Se vi chiedessi chi è il pizzaiolo più social del momento concordemente rispondereste tutti Gino Sorbillo.
E confesso che anche io ne sono convinto.
In effetti la pagina Facebook e il profilo Instagram del nostro Pizzaiolo del cuore di Napoli hanno numeri decisamente importanti che giustificano questo primato.
Eppure se provassimo a guardare il mondo pizza con una “visione mondiale” scopriremmo che questi due potentissimi strumenti non sono assolutamente il metro di misurazione.
Parlando giorni fa con un collega statunitense che si occupa di comunicazione mi diceva che il canale più internazionale che esiste, dopo il complessissimo Twitter (difficoltoso da muovere e da gestire in maniera proficua), è quello di youtube.
Pensate che su Youtube vengono caricati ogni minuto 300 ore di contenuti video. Ossia 157.680.000 ore all’anno.
Una massa di contenuti impossibile da visualizzare tutta in un anno e con un coefficiente di penetrazione elevatissimo rispetto a Facebook dove lo scorrimento della homepage riduce la visibilità in meno di 48 ore e la azzera in una settimana.
Uno spazio, insomma, nel quale il contenuto caricato, a seconda della sua “sostanza”, della qualità, dell’interesse che può suscitare, può risultare altamente virale anche a distanza di mesi o anni.
Così, di punto in bianco mi sono chiesto se anche in questo luogo la mediaticità che viviamo sul social Facebook e Instagram fosse la stessa visto che si parlava di un’esperienza comunicazionale mondiale e non italiana.
Ho cominciato a digitare nomi e, sorpresa delle sorprese, ne sono saltate fuori delle belle.
Quindi eccovi una prima classifica (non ho potuto digitare i nomi di tuti i pizzaioli italiani ma solo quelli dei più noti e famosi) divisa con le posizioni da 12 a 6 e nella zona Gold la best 5.
12. Antonio Starita – Youtube – La pizza montanara di Antonio Starita – Italia Squisita – 91.164
11. Pasqualino Rossi – Youtube – Ricetta della pizza margherita di Pasqualino Rossi – 119.556
10. Franco Pepe – Youtube – Pizzelle fritte di Franco Pepe – Giallo zafferano – 187.715
9. Ciro Salvo – Youtube – La margherita 50 kalò di Ciro Salvo – 221.260
8. Salvatore Salvo (Fratelli Salvo) – Youtube – Impasto per pizza napoletana dei Fratelli Salvo – 301.073
7. Pasquale Pometto – Youtube – Pizza di Cracco? Risponde Pometto, pizzaiolo pluripremiato di Piz e Pizza Am – notizie. It – 302.703
6. Renato Bosco – Youtube – Pizza fatta in casa: tre lievitazioni di Renato Bosco – 354.333
Best 5:
5. Antica Pizzeria da Michele – Youtube – Forum Italia – 525.310
4. Gino Sorbillo – Youtube – La pizza napoletana di Gino Sorbillo – Italia Squisita – 627.280
3. Ciro Oliva – Youtube – Napoli. La storia di Ciro Oliva, pizzaiolo più bravo d’Italia che vive nel quartiere Sanità – 928.764
2. Enzo Coccia – Youtube – La pizza napoletana di Enzo Coccia – Italia Squisita – 1.529.176
1. Attilio Albachiara – Youtube – Campione del Mondo Pizza Napoletana STG – Parma 2015 – 2.220.000
Va detto che, paradossalmente, Attilio Albachiara non è fortissimo con i video su Youtube come lo è su Facebook dove con il video su Cracco ha superato le 3 milioni di visualizzazioni. Ma qui pendevamo in esame solo youtube.
Questa classifica simpaticamente fatta più per gioco che seriamente però ci da uno spaccato di come la comunicazione si muova in maniera differente a seconda dei contenuti e del pubblico verso il quale si orienta.
Youtube è ancora uno strumento poco adoperato in Italia per fare comunicazione, forse proprio per la difficoltà di poterlo “promuovere” nelle maniere canoniche di come si fa con Facebook e Instagram, ma ha elevatissime potenzialità e i pizzaioli farebbero bene a prenderlo in considerazione perché il futuro si sposterà sempre più dai contenuti scritti a quelli visivi.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.