Anche per l’edizione 2023 a Buonissimi regna la solidarietà

buonissimi

Il 26 giugno dalle 19,30 torna a le Rocce Rosse del Lloyd’s Baia Hotel a Vietri sul Mare (SA) Buonissimi, sintesi perfetta tra bontà d’animo e capolavori gastronomici.

Tutto pronto per il charity event dell’Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma – OPEN OdV, realizzato con il sostegno della Fondazione Giuseppe Marinelli e ideato e organizzato da due amiche, Paola Pignataro e Silvana Tortorella

Il concept di quest’anno è nutrire la ricerca dalla A alla Z, un alfabeto creativo che aiuta a scrivere con parole semplici il futuro dei bambini.

«Con le precedenti edizioni di Buonissimi siamo riusciti a fare dei passi in avanti inimmaginabili nella ricerca per la prevenzione del tumore in età infantile. Nel 2017 abbiamo piantato il seme di un albero buonissimo che con l’impegno e il sostegno di tutti continua a crescere con radici salde e rami rigogliosi, proiettati al cielo, verso il futuro. L’obiettivo della quinta edizione è di aggiungere altri fondi a completamento del piano di finanziamento richiesto dal progetto CHANCE», spiega il Presidente della OPEN OdV Annamaria Alfani.

L’edizione 2023 continua infatti a sostenere il progetto di ricerca CHANCE, acronimo di Five hundred CHildren with cANCErs, per conoscere il panorama dell’ereditarietà genetica nel cancro infantile Grazie al finanziamento della OPEN, CHANCE può sequenziare il DNA di 500 bambini in 3 anni.

Il 2023 segna un traguardo importantissimo, l’anno finale della sperimentazione, che ha visto l’utilizzo di una tecnologia avanzata, la Next Generation Sequencing (NGS), che permette di analizzare il genoma nella sua interezza in poco tempo. Questo è uno dei punti di forza del progetto, per garantire la produzione di un numero elevatissimo di dati genomici contenenti quelle informazioni necessarie a comprendere le cause di questa devastante malattia. Il metodo di analisi del DNA, detto anche “whole exome sequencing (WES)”, permette di analizzare tutti i geni attualmente conosciuti, in modo affidabile e veloce e di ottenere informazioni genetiche che fino a poco tempo fa era inimmaginabile avere.

Al termine della sperimentazione, i dati saranno una risorsa straordinaria per il futuro della ricerca genetica dei tumori infantili sia a livello nazionale che internazionale, non solo per la valenza scientifica, ma anche per sviluppare strategie di trattamenti personalizzati, prevenzione e sorveglianza del cancro infantile.

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