Merenda: la “generazione x” la fa almeno una volta al giorno

Tre italiani su quattro (il 76 %) appartenenti alla Generazione X – i nati tra il 1965 al 1980 –  fanno merenda almeno una volta giorno e nella “top five” dei prodotti più consumati ci sono la frutta (62%), seguita da yogurt (52%), biscotti (39%), cracker(39%) e merendine confezionate (32%)

Sono questi i dati dall’indagine Generazione X: merenda e stile di vita commissionata da Unione Italiana Food alla Bva Doxa che ha analizzato, attraverso 1.001 interviste online condotte su un campione rappresentativo della popolazione italiana con focus sulla Generazione X (42-57 anni), il rapporto con la merenda, con le merendine e lo stile di vita di questa fetta della popolazione.

La metà degli italiani appartenente alla Generazione X (50%) alterna lo spuntino dolce a quello salato, il 35% fa una merenda sempre e solo dolce, mentre il 15% preferisce farla salata. Per 6 italiani su 10 (59%) la merenda si fa sempre a casa. Mentre il 41% la fa fuori casa, ossia in ufficio (35%), all’aria aperta (4%) oppure on the go (2%). La merenda è all’insegna della varietà, rispecchiando così una delle caratteristiche principali che deve avere questo momento secondo gli specialisti della nutrizione.
Tornando indietro nel tempo, scopriamo che la merenda della Generazione X da bambini era un po’ diversa. Al primo posto tra gli alimenti più consumati c’erano proprio le merendine (50%) che attraversavano una fase di affermazione del prodotto, seguiti da biscotti e panino salato. La frutta era l’alimento preferito a merenda solo per un italiano su 4 (24%), mentre riscuoteva molto consenso “pane e pomodoro” (25%), un grande classico della tradizione della merenda casalinga di una volta.
Se negli anni il consumo di frutta è decisamente aumentato, le merendine nel tempo sono rimaste tra i prodotti più amati dalla Gen X: oggi le consumano 8 italiani su 10 (83%) dai 42 ai 57 anni e più della metà (53%) lo fa almeno 1-2 volte a settimana.
La Gen X ama alternare quelle presenti a scaffale da tempo con quelle nuove (63%). Il 28% invece è rimasto legato esclusivamente ai grandi classici, mentre il 14% ama le nuove merendine lanciate sul mercato. Infine, appena 1 su 10 (9%) non ha cambiato gusti: consuma soltanto quelle che consumava da bambino.
Non finisce qui. Per 6 italiani su 10 della Generazione X le merendine sono tra i prodotti alimentari più iconici, superando prodotti dal grande legame affettivo come patatine (47%), gelati (41%), chewing–gum (31%), snack dolci (23%), caramelle (22%) e pop-corn (16%). Per gli adulti di oggi – bambini negli anni Settanta e Ottanta – le merendine hanno rappresentato in primo luogo un prodotto divertente oltre che buono, legato al mondo delle sorprese e delle raccolte punti (39%). Già allora era un’alternativa pratica e porzionata per la merenda sia a scuola che fuoricasa (33%). Per il 30% della Generazione X l’affermazione delle merendine è stata una novità assoluta che ha rivoluzionato il momento della merenda, che a quei tempi era basata principalmente su cibi fatti in casa. Infine, per 1 su 4 (25%) la merendina ha rappresentato il comfort food che ha accompagnato molti ricordi e situazioni legati alla gioventù.

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