Inaugura il 5 giugno alla Casina Pompeiana, la mostra sugli ultimi 100 anni di evoluzione della figura del pizzaiolo, a cura dell’UPSN, L’unione Pizzaioli Storici Napoletani.
Cinquanta foto e diversi attrezzi del mestiere saranno riuniti alla Riviera di Chiaia, a testimonianza dell’evoluzione del mestiere del pizzaiolo. Una figura la cui arte, ormai riconosciuta come patrimonio UNESCO, ha conosciuto diverse evoluzioni seppur rimanendo immutata nella sostanza.
La pizza infatti, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno certamente agevolato il lavoro del pizzaiolo, rimane in fondo un prodotto semplice, fatto di acqua, farina e lievito. Un prodotto intimamente legato alla città di Napoli e che ne rispecchia i cambiamenti e le evoluzioni.
Divulgare tradizioni, lavorazione, usi e costumi legati alla pizza ed all’arte del pizzaiolo negli ultimi cento anni è l’obiettivo di questa affascinante mostra organizzata dall’UPSN, l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane, che guidata da Salvatore Grasso, patron della Pizzeria Gorizia 1916, riunisce i più grandi nomi della pizza napoletana: Antica Pizzeria Port’Alba, Pizzeria Mattozzi, Pizzeria Capasso, Antica Pizzeria da Michele, La Pizza Da Gennaro, Lombardi 1892, Starita a Materdei, Pizzeria Umberto, Antica Pizzeria Ciro Gaeta, Pizzeria Trianon, Pizzeria Cafasso.