Granoro da 10 anni è alla testa di un progetto di filiera per la valorizzazione e la sostenibilità del grano duro 100% pugliese. Pasta di alta qualità nel segno di una tradizione che va avanti dal 1967. E proprio grazie a queste caratteristiche il pastifico Granoro di Corato è stato iscritto nei giorni scorsi nel Registro dei Marchi storici di interesse nazionale.
Granoro diventa marchio storico d’interesse nazionale: i prodotti apprezzati su tutti i mercati
Dalla fondazione la ditta Granoro ha dimostrato di avere continuità produttiva e di selezione delle materie prime. Il grano per la produzione della linea Dedicato è totalmente regionale, viene coltivato negli areali della Capitanata e del basso tavoliere: quello che fu il “granaio d’Italia”.
Grazie a questo progetto, dicono in azienda, conosciamo nomi e cognomi degli agricoltori della filiera e ogni ettaro di terra che coltivano. L’iscrizione al Mise è un successo del Sud e di una Regione che, non solo in agricoltura, è impegnata ad uscire dagli stereotipi dell’arretratezza.
Proprio nell’alimentare, passati i mesi critici della pandemia, la Puglia ha ripreso a correre per recuperare il terreno perso.
Milioni di consumatori in tutto il mondo apprezzano i prodotti made in Puglia che, nel caso Granoro, rimandano alla determinazione lavorativa artigianale degli anni ‘60 di Attilio Mastromauro e della moglie Chiara.
Il fondatore è mancato nel 2015 ma viene ricordato come un pioniere dell’industria pastaria italiana. Il pastificio, il grano, le farine. Poi lo sviluppo e il successo anche con pomodori, olio, legumi, biscotti, sfarinati. Produzioni e commercializzazione “eco” anche nel packaging, nella carta e nella riduzione di CO2.
A capo dell’azienda oggi ci sono le due figlie dei fondatori, Marina e Daniela. “Siamo orgogliose di aver conseguito questo prestigioso riconoscimento – dice Marina Mastromauro – che premia gli sforzi del mio papà e della mia mamma, oltre a quelli della nostra grande famiglia allargata composta da tutti i nostri collaboratori, custodi nel tempo dell’amore per la pasta”. In fondo, in azienda ricordano ancora le parole di Attilio: “la ricerca del meglio è un impegno continuo e quotidiano e domani si potrà fare meglio di ieri“. Un brand da Registro storico.