Il miglior panettone classico al mondo? È quello di Michele Pirro

michele pirro

Michele Pirro ha vinto il “Campionato Mondiale Miglior Panettone del Mondo FIPGC 2023” per la categoria classico alla Fiera Gustus di Napoli, per la categoria innovativo Tiziana Apicella e in conclusione Lisa Angelini per il pandoro

Si è conclusa la due giorni (19 e 20 novembre) del “Campionato Mondiale Miglior Panettone del Mondo FIPGC 2023” il mondiale dedicato al grande lievitato da ricorrenza per antonomasia, protagonista di ogni festività natalizia.

Per la categoria panettone classico ha vinto Michele Pirro contro numerosi paesi in gara tra cui Italia, Spagna, Giappone e Francia; vincitrice della categoria panettone innovativo Tiziana Apicella, mentre per la categoria pandoro Lisa Angelini.

Quattro sono state le versioni di questo dolce amatissimo, tra cui panettone classicopanettone innovativo, panettone salato panettone/pandoro decorato, in aggiunta è stato premiato anche il pandoro migliore al mondo.

Sono stati valutati diversi parametri tra cui profumotagliocotturagustosofficitàalveolatura, e in alcuni casi anche innovazioneabbinamento salatoshelf-life del prodotto, aspetto esteticodifficoltà delle tecniche utilizzate e pulizia del lavoro.

A decretare la miglior versione del panettone, una giuria d’eccellenza presieduta da Matteo Cutolo e composta da: Raffaele Romano, vincitore del primo premio assoluto categoria classico nel 2022, Ciro Chiummo, esperto lievitista, Enrico Casarano, campione del mondo di pasticceria, Marco Massi, direttore della scuola Arte Dolce di Rimini e Maurizio Santilli, vice presidente FIPGC e referente internazionale del comparto scuola, affiancati da Kristina Rado, referente internazionale di pasticceria e cake design e Oriana Capuano, équipe eccellenze di cake design per la categoria panettone decorato.

La competizione è stata organizzata e realizzata dalla FIPGC – Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

“Si stanno evolvendo le modalità di produzione dei panettoni: il livello della gara è nettamente più alto rispetto agli anni precedenti. Il panettone continua la sua strada verso l’alta qualità, oggi lo si apprezza quando molto profumato, con canditi realizzati direttamente dai pasticceri. C’è poi un altro criterio che riteniamo fondamentale, cioè la morbidezza, uno degli elementi principali nella ricerca di ogni pasticcere”, racconta il presidente Matteo Cutolo. “Il futuro del mercato per noi pasticceri? Comprenderà anche il panettone salato: con la sua particolarità di essere un’innovazione – molto gradevole – caratterizzata da un peculiare connubio tra dolce e salato, è un prodotto che avrà parecchia diffusione. A partire dal momento del consumo: gustato a inizio pasto come aperitivo, ad esempio, consente un’esperienza più favorevole anche rispetto al panettone dolce, che a fine pasto può talvolta non essere apprezzato nella sua interezza.”

Una gara emozionante che ha scaldato l’arena della fiera Gustus di Napoli per due giorni intensi – tra ritmi serrati e uscite scenografiche – creando così un viaggio fatto di gusto, tradizione e innovazione. È stata anche un’occasione per osservare da vicino modalità di lavorazione e nuovi abbinamenti interessanti relativi al Lievitato d’eccellenza.

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