La Doc Garda protagonista a “Vini e chef della Lombardia”

Dall’incontro tra l’eccellenza enologica delle colline del Lago di Garda e le stelle della ristorazione della costa bresciana del Lago nasce “Vini e chef della Lombardia”, la raffinata rassegna enogastronomica firmata da Identità Golose Milano in collaborazione con Regione Lombardia e Ascovilo (Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi) dove la Doc Garda  sarà protagonista in primo piano.

Quattro serate di pura eccellenza che uniscono il piacere dell’alta cucina alla possibilità di conoscere più in dettaglio le innumerevoli sfumature e curiosità  della Doc Garda.
Previa prenotazione (https://www.identitagolosemilano.it/prenotazioni/) ogni serata prevede infatti alle ore 18.00 una masterclass guidata dal Consorzio di Tutela durante la quale verrà presentata ai partecipanti la denominazione e le sue peculiarità, a partire dall’inconfondibile caratteristica del terroir di produzione: la luce, o meglio, la luminosità tipica delle colline circostanti il Lago del Garda. In questo luogo “protetto” da nord verso sud dalle catene alpine e chiuso da una cornice di colline moreniche l’effetto della rifrazione luminosa, amplificata dalla grande superfice d’acqua, produce la sensazione “marina” di un “clima amico”, accompagnato da vegetazione tipicamente mediterranea quale l’ulivo, i capperi, i limoni, i cedri, le agavi che ne arricchiscono il particolare “terroir viticolo”, enologicamente riconosciuto per tre caratteristiche: morbidezza, fruttuosità e fragranza.
Tutti elementi, ingredienti e sensazioni che da ogni singolo calice proseguiranno poi nei menù firmati dagli chef.

Vini e Chef della Lombardia apre ufficialmente il 6 settembre e per quattro serate i vini Garda DOC saranno i protagonisti della rassegna:

martedì 6 settembre
Ristorante Casa Leali, Puegnago sul Garda (Brescia)
cena a cura dello chef Andrea Leali
Le cantine presenti alla cena:
Cantine di Verona
Perla Del Garda

martedì 13 settembre
Ristorante Capriccio, Manerba del Garda (Brescia)
cena a cura della chef Giuliana Germiniasi
Le cantine presenti alla cena:
Cantina Ricchi
Prendina
Cantina Bottenago

martedì 19 settembre
Ristorante Senso dell’EALA Hotel, Limone sul Garda (Brescia)
cena a cura degli chef Chef Alfio Ghezzi e Akio Fujita
Le cantine presenti alla cena:
Valdo Spumanti
Azienda Agricola Monte Cicogna
Santa Sofia

martedì 23 settembre
L’Osteria H2O Moniga, Moniga del Garda (Brescia)
cena a cura degli chef Saulo Della Valle e Mirco Bosio
Le cantine presenti alla cena:
Cantina di Soave
MAIA Wine
Azienda Agricola Pratello

«Stiamo lavorando per far crescere in maniera uniforme un comprensorio produttivo dalle grandi potenzialità – evidenzia Paolo Fiorini, Presidente Consorzio Tutela Vini Garda Doc – e per far questo riteniamo indispensabile condividere progettualità strategiche sia con Ascovilo sia con realtà ormai storicamente affermate nel settore come Identità Golose Milano. L’idea di base che culliamo da tempo è quella di creare un forte aggancio mentale che colleghi i vini del Garda Doc, le bollicine ma soprattutto i vini varietali, al comprensorio del Garda. L’iniziativa Vini e Chef della Lombardia va esattamente in questa direzione: puntare all’emozione per imprimere nella memoria sensazioni e sapori di questo ricco comprensorio produttivo, che dalla Valtenesi tocca il Mantovano e si spinge fino al Veronese».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ascovilo.
«Mai come in questo momento penso che si percepisca la necessità di fare un lavoro organico di valorizzazione dei vini di Lombardia – ha rimarcato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo – in particolare a Milano che rappresenta una grande eccellenza del Made in Italy per la moda, la ristorazione, la cultura. Partiamo dalla consapevolezza di ciò che di grande c’è in Lombardia : Ascovilo ha l’ambizione di promuovere una carta dei vini che possa esprimere tutte le denominazioni doc e docg dei nostri 13 consorzi . Siamo presenti nei mercati di tutto il mondo ma siamo poco presenti a Milano , non possiamo affidarci solo alla generosità e passione del ristoratore ma dobbiamo promuovere occasioni ulteriori rispetto a quelle esistenti perchè i consumatori conoscano ed apprezzino i vini di Lombardia prima del grande appuntamento delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina. E’ un percorso, non semplice, che richiede di unire le forze dei Consorzi e degli Chef ristoratori».

La DOC Garda
Riconosciuta nel 1996 la DOC Garda insiste su un’area di produzione collinare che circonda il Lago di Garda e che si estende dalla Valtènesi alla Valpolicella, dalle rive del Mincio al capoluogo Scaligero. La superficie vitata è pari a 31.100 ettari, la maggior parte dei quali coltivati in provincia di Verona (27.889) mentre i rimanenti 3.211 ettari si dividono tra le province di Mantova e Brescia. La Doc Garda è nata con lo scopo di valorizzare i vini varietali provenienti dalle produzioni di 10 denominazioni dell’area gardesana, tra la Lombardia e il Veneto. Ogni anno in media vengono prodotti circa 21 milioni di bottiglie.

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