Nature in mind: “Il cibo sarà sostituito da una pillola, dobbiamo evitarlo”.

Si è espresso così il nostro Ministro dell’Agricoltura durante il convegno internazionale “Nature in Mind”

“Il primo rischio per l’agricoltura è l’omologazione, che porta alla distruzione della biodiversità. Il rischio è parlare di salute come di un percorso verso una dieta universale. Il grande rischio non complottistico ma reale è che il cibo sia sostituito da una pillola e da un prodotto di laboratorio. Dobbiamo scongiurarlo facendo sistema, facendo formazione e informazione e soprattutto facendo capire che si può produrre cibo di qualità tutelando contemporaneamente l’ambiente, la biodiversità, la natura e il mondo in cui viviamo”. Lo ha affermato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, intervenendo al Convegno Internazionale “Nature in Mind” organizzato il 19 e il 20 maggio, al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi di Roma, dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità in calendario il prossimo 22 maggio. Presenti, fra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Durante il convegno è stato presentato e firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale, la Carta per l’educazione alla Biodiversità fortemente voluta dalla Presidenza della Repubblica e sostenuta dai Ministeri della Transizione Ecologica e dell’Istruzione, un passaggio cruciale nella promozione delle attività di educazione alla tutela ambientale e cura del territorio rivolta a tutti gli studenti italiani.
Il Ministero dell’Istruzione lancerà la Carta e le scuole vi potranno aderire fino alla fine di maggio. La carta sarà poi riconsegnata dagli studenti il 3 giugno in una iniziativa presso la tenuta presidenziale di Castelporziano, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Bianchi.
“Senza l’apporto e il sostegno consapevole delle nuove generazioni, ogni sforzo per la tutela della biodiversità sarà insufficiente se non vano”, ha detto il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani aggiungendo che “il MiTE sta facendo la propria parte, anche impegnando le risorse del PNRR dedicate alla riforestazione urbana, alla digitalizzazione dei parchi nazionali, alla rinaturazione del Po, alle azioni e di tutela della biodiversità marina”.

Cibo e Democrazia

Il Ministro Patuanelli, dopo aver preconizzato un futuro distopico in cui gli esseri umani si nutriranno inghiottendo pillole al posto di un piatto di spaghetti, ha affermato che “il cibo ha un legame strettissimo con la democrazia: la riduzione nelle capacità di produzione di cibo è una restrizione del campo democratico su cui non possiamo assolutamente essere reticenti”.

Il Ministro ha anche ricordato il ruolo fondamentale svolto dall’educazione alimentare. “Ai ragazzi va spiegato il valore dell’alimentazione ogni giorno a scuola. L’educazione civica è anche educazione alimentare”.

“La difesa del patrimonio di biodiversità costituisce un forte antidoto per lo sviluppo armonico dei territori, la fertilità dei suoli, la salubrità dell’aria, l’uso razionale dell’acqua e, più in generale, per lo sviluppo della produttività del sistema agricolo nazionale e della sicurezza del comparto alimentare italiano sotto il profilo qualitativo e salutistico”, ha concluso Patuanelli, parlando anche del ruolo di primo piano rivestito dalle produzioni di eccellenza del nostro Paese, “un contrasto forte a quell’omologazione che porta alla distruzione della biodiversità”.

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