Parliamo di Polpette?

polpette

Il comfort food italiano che piace a tutti, la polpetta. Che sia fritta o al ragù, una tira l’altra, è simbolo di casa, di cibo buono, di tradizioni familiari.

Mia madre mi diceva sempre “se devi cucinare per un uomo, prepara pasta e fagioli, polpette col sugo, torta di mele e non sbaglierai mai”… ed è vero! Certo oggi non sempre si ha il tempo di preparare le polpette, molto spesso si comprano quelle pronte da cuocere nel banco della macelleria, ma aspettate un momento… forse posso darvi qualche suggerimento per averle sempre a portata di… pentola!

Per prima cosa preparate l’impasto… tanto. Almeno con un chilo di carne macinata. Seguite la ricetta che vi piace di più, oppure provate la mia:

1kg di carne macinata (anche mista di bovino e suino, anzi meglio)
1 confezione di pan carrè (no pan bauletto, no soffice… proprio il pan carrè economico, quello un po’ asciutto)
1 grosso spicchio di aglio (la polpetta mi piace ‘agliosa’, ma potete anche non metterlo)
4 uova
1 tazzina di latte
parmigiano, pecorino, prezzemolo, sale e pepe nero

Frullare il pan carrè con l’aglio, il prezzemolo e qualche cucchiaiata di Parmigiano e pecorino. In una ciotola capiente mettere la carne, il ‘frullo’ di pan carrè, le uova e il latte. Impastare tutto fino ad avere un composto omogeneo. Io per comodità metto tutto nella ciotola del Kenwood e impasto con la foglia, bastano una decina di secondi a velocità media.

A questo punto, con le mani unte o bagnate, formare le polpette, belle tonde, della grandezza di una pallina da ping-pong, più o meno di 30g l’una. Ne verranno fuori tantissime! Tuffatele a poco alla volta nell’olio caldo, o in friggitrice, e lasciatele appena sigillare, non serve che siano perfettamente cotte. Quando si saranno raffreddate mettetele in un sacchetto per alimenti e congelatele.

Quando avrete voglia di polpette basta prendere la quantità di polpette che vi servono (io prevedo 6 polpettine a porzione) e finirle di cuocere… come? Ecco un po’ di suggerimenti. Naturalmente non ci sono dosi precise, tutto dipende da quante polpette vorrete cuocere, sono comunque indicazioni di massima, che tutti possono seguire facilmente.

 

Polpettine al sugo
Tuffate le polpette ancora congelate in una salsa di pomodoro o in un avanzo di ragù allungato con un po’ d’acqua, aggiungete qualche foglia di basilico e lasciatele cuocere a lungo, almeno un’oretta.

 

Polpettine al vino bianco
Far sciogliere un po’ di burro e un paio di cucchiaiate di olio in una padella grande abbastanza da contenere tutte le polpette in un solo strato. Aggiungere le polpette, ancora congelate, e farle rosolare dolcemente. Bagnare con vino bianco,  farlo evaporare e cospargere le polpette con poca farina o amido di mais, mescolare bene e allungare con brodo vegetale o acqua fino ad arrivare a metà delle polpette. Regolare di sale e pepe, coprire la padella con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco dolce, mescolando ogni tanto. Quando si sarà formata una bella cremina che avvolge le polpette spegnete il fuoco e servite.

Polpettine al limone e rosmarino

Far sciogliere un po’ di burro e olio in una padella e tuffatevi dentro delle fettine di limone e un paio di rametti di rosmarino. Aggiungere le polpette, lasciarle insaporire e aggiungere un po’ d’acqua e del succo di limone, cospargere con poca farina, mescolare bene e aggiungere sale e pepe. Far cuocere dolcemente, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario. Togliere i rametti di rosmarino, regolare di sale e limone e servire aggiungendo scorza grattugiata di limone e rosmarino fresco.

Polpettine ai funghi
Far ammollare in poca acqua una manciata di funghi secchi. In una padella far rosolare uno scalogno tritato in burro e olio, aggiungere i funghi strizzati e le polpette e far insaporire dolcemente. Aggiungere un po’ di brodo o acqua, fino a coprire per metà le polpette, regolare di sale e pepe, coprire e lasciar cuocere dolcemente a fiamma bassa, coperte. Dopo un quarto d’ora aggiungere dei funghi champignon già cotti (possono essere anche un avanzo) o, al limite proprio, dei funghi in scatola, e terminare la cottura. Togliere dal fuoco e cospargere di prezzemolo tritato.

Polpettine alla Genovese
Queste sono strepitose!
Se è avanzato del sugo della Genovese tanto meglio! Mettete il sugo di cipolle in una pentola, allungatelo con un po’ di acqua e tuffatevi dentro le polpette, sempre congelate. Lasciatele cuocere per un’oretta nel sugo, allungando acqua se necessario.
Se non avete la Genovese avanzata, affettate tante cipolle. Per la quantità regolatevi secondo quante polpette dovete preparare, ma almeno un chilo ci vuole. Cuocete le cipolle in pentola a pressione con un pochino d’acqua, olio, sale e pepe, una foglia di alloro e un paio di pomodorini, o un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Calcolate 20’ di cottura dal sibilo della pentola. Trasferite tutte le cipolle in una padella e lasciatele asciugare un po’, aggiungete le polpette e fatele finire di cuocere con le cipolle.

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Polpettine alla Pizzaiola
In una padella far rosolare leggermente nell’olio uno spicchio d’aglio. Aggiungere dei pomodorini tagliati a metà o dei pomodori pelati spezzettati con le mani, insaporire con sale, pepe e origano. Quando il sugo comincerà a profumare, aggiungere le polpette congelate e farle cuocere dolcemente, aggiungendo se necessario un pochino di acqua. Quando il sugo sarà bello lucido, spegnere il fuoco e cospargere con prezzemolo tritato e un altro po’ di origano.

 

Involtini di melanzane e Polpettine
Avvolgere ogni polpettina, sempre congelata, in una fetta di melanzana fritta (o arrostita, scegliete voi), inserendo anche una foglia di basilico. Sistemare tutti gli involtini in una pirofila appena unta. Aggiungere su ogni involtino un cubetto di fiordilatte, cospargere con una saporita salsa di pomodoro, un po’ di parmigiano grattugiato, qualche fogliolina di basilico e infornare a 180° per circa mezz’ora.

E che La Polpetta sia con voi, sempre!

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