Promuovere la salute e prevenire o gestire le malattie attraverso il potere curativo del cibo: questo è l’obiettivo della nutrizione funzionale.
Basata su principi scientifici, questa disciplina integra conoscenze provenienti da diverse discipline come biochimica, fisiologia e medicina. La nutrizione funzionale si concentra sull’utilizzo di alimenti nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, carne, pesce, semi oleosi, spezie e erbe, combinati in modo appropriato durante i pasti principali e preparati con le giuste modalità di cottura.
Nella mia pratica professionale, utilizzo spesso l’approccio della nutrizione funzionale per aiutare i miei pazienti nella gestione del peso, nel supporto al sistema immunitario, nella salute del sistema gastrointestinale, del cuore, nella gestione di malattie croniche e di altre condizioni specifiche.
Nutrirsi bene significa volersi bene: alimentare il nostro corpo in modo adeguato significa proteggere gli organi, favorire la rigenerazione cellulare, donare luminosità alla pelle e migliorare le prestazioni mentali e fisiche. Non si tratta solo di ottenere un aspetto estetico, ma di mantenere un corpo sano e preparato a prevenire le malattie, rafforzando il sistema immunitario.
Le diete funzionali che propongo non sono improvvisate e non privano il corpo di importanti micronutrienti e macronutrienti come gli zuccheri e i carboidrati. Al contrario, cercano di combinare gli alimenti in modo funzionale, attivando o inibendo specifici processi ormonali in sinergia con il nostro genoma, promuovendone l’evoluzione.
La genetica gioca un ruolo importante nel nostro sviluppo fisico, ma gli alimenti hanno un impatto determinante sulla capacità dei nostri geni di influenzare, modificare o migliorare la nostra condizione fisica. Ogni pasto, con la combinazione e la preparazione degli alimenti, diventa un’opportunità per migliorare o peggiorare la nostra salute.
Mangiare con consapevolezza è un aspetto cruciale che discuto spesso durante le mie consulenze. La scelta degli alimenti che mettiamo nel nostro piatto non dovrebbe essere superficiale o casuale, ma dovrebbe riflettere la nostra consapevolezza sull’importanza del cibo per la nostra salute. Quando un paziente inizia a trattare gli alimenti in modo diverso, prestando attenzione alla loro conservazione, preparazione e cottura, significa che stiamo compiendo progressi significativi nel promuovere una consapevolezza alimentare.
La nutrizione funzionale significa quindi nutrire il corpo con cibi sani, combinati correttamente, conservati, preparati e cotti nel modo giusto.
Significa scegliere con consapevolezza i piatti che mettiamo sulla nostra tavola, sapendo che il cibo si trasformerà in nutrimento vitale per il nostro corpo
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook