Alibis l’appleritivo ha debuttato ufficialmente a Trieste in novembre negli incontri speciali Mittelcook che il nostro mensile propone ai suoi lettori, amici e qubifan affezionati.
Il nuovo Alibis, spumante extra dry biologico piacevolmente fruttato creato dall’azienda agricola Ivo Unterholzner di Mortegliano, ha sedotto proprio come era successo a noi il palato di quanti erano presenti.
Saranno state le mele rosse che Margherita Causero, compagna di Ivo il titolare dell’azienda e attivissima promoter del prodotto, ha donato a ognuno di noi, sarà stato il colloquio amicale di presentazione con i consigli di pairing di Silvia Piuca o sarà stato il sorso piacevole, la voglia di assaggiarne ancora, la freschezza disimpegnata unita a una personalità intensa, capace di non farsi dimenticare.
Fresco, profumato, frizzante, decisamente inedito, Alibis è uno spumante con un’anima di frutta, dal fine perlage e con un equilibrio che sorprende tra dolcezza e acidità. Concede allegri momenti di pausa, ci aveva detto Margherita e così è stato. L’appleritivo, lo spumante dal nome che richiama le mele, è stato un assaggio speciale e rasserenante per tutti noi. Un dono che ci ha reso felici.
Finora vi ho raccontato di Alibis bevuto liscio, ma il suo carattere allegro e stimolante regala un gusto originale a tutti i cocktail. E si presta in maniera facile e piacevole agli abbinamenti a tavola.
Alibis si acquista in azienda a Chiasellis di Mortegliano o si ordina on line. Fino al 7 gennaio lo trovate al Città Fiera di Udine con i prodotti IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA .
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.