Ragù Symposium: il laboratorio di Eccellenze Campane

Ragù Symposium

L’incontro sul ragù che parte da un mito e viaggia attraverso la Campania

     Venerdì 2 marzo 2018, alle ore 12,00, presso l’Aula Magna di Eccellenze Campane, si terrà l’incontro laboratorio Ragù Symposium.

     L’evento si svolge all’interno della Manifestazione Ragù 7 su 7 organizzata dal giornalista enogastronomico e scrittore Luciano Pignataro in collaborazione con la d.ssa nutrizionista Francesca Marino, ideatrice e fondatrice del sito My Social Recipe.

     “Ragù 7 su 7” è il primo evento che celebra uno dei piatti simbolo della cucina napoletana. Per 7 giorni sarà infatti possibile mangiare questa pietanza secondo l’interpretazione familiare, culturale e tecnica di 40 locali ubicati nella città di Napoli, dalle osterie e trattorie sino ai ristoranti e cucine stellate.

Ciascuno con la propria matrice di partenza e la propria interpretazione di ragù.

     Celebrato da Edoardo e narrato da molti scrittori, anche non napoletani, il Ragù napoletano “è una cosa seria” per i partenopei e oggetto di accese discussioni tra massaie e talvolta intere famiglie.

Ragù Symposium

     Proprio partendo da questa variegata diversità che la ricetta incontra nella stessa città cui le sono attribuiti i natali, il Laboratorio Ragù Symposium si prefigge di narrare il ragù partenopeo e i tagli di carne utili a confezionarne uno a regola d’arte e i ragù “degli altri”, ossia di tutti quelli che per tradizione hanno traslato nelle proprie aree geografiche adattandolo alle materie prime disponibili o sacrificabili.

     A guidare il laboratorio ci saranno Giustino Catalano e Marco Contursi, entrambi appassionati della cucina e da molti anni impegnati nel campo gastronomico, ciascuno per propria attività. A coadiuvarli nel “duro lavoro” ci sarà il Macellaio Sabatino Cillo che dalla sua sede originaria di Airola ha ad oggi anche due punti vendita presso Eccellenze Campane a Napoli e a Milano, che ha fornito ampia disponibilità e supporto per la realizzazione dell’evento.

     Si partirà da quale carne è idonea per un buon ragù napoletano e successivamente in una narrazione anche e soprattutto sensoriale si degusteranno il ragù di braciola di locena, quello di braciola di capra, il ragù castelpotano, quello con le allodole e il “cuta cuta” calitrano. In chiusura ci sarà l’assaggio del Ragù di Sabatino Cillo risultato in un panel test alla cieca del Gambero Rosso il migliore d’Italia.

     Lo scopo è sempre quello di dimostrare come un grande piatto possa subire anche radicali trasformazioni a seconda dei luoghi nei quali viene preparato senza fuoriuscire dalla nostra regione.

I posti sono riservati su accredito alla stampa e a food blogger.
Si raccomanda la massima puntualità

Per info e prenotazioni dalle 10 alle 19

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