Oramai conosciuto per la produzione del gustosissimo prosciutto spagnolo “jamòn ibérico”
Le novità talvolta portano con sé grande superficialità di informazioni.
Leggende, storie, distorsione di realtà sono ancora in fase crescente sul maiale dalla “zampa nera”, piuttosto che dal maiale che non si fa mai vedere perchè vive nei boschi.
L’allevamento di cedro ibérico rappresenta oggi una realtà consolidata per la qualità delle sue carni e per la produzione di salumi particolari quali il prosciutto spagnolo piuttosto che il chorizo. I suini pascolano nella zona sud-ovest della Spagna, si nutrono di erba “La Dehesa” e ghiande possibilmente (bellota), che ne conferiscono la qualità eccellente delle sue carni.
Questo dipende soprattutto dalla ricchezza di acidi grassi monoinsaturi, oleico in maggiore concentrazione. Esemplificando, non dimentichiamo che l’acido oleico è indicato per mantenere il sistema cardiovascolare sano e ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
Eppure eravamo convinti che il maiale facesse male…
Ma, paese che vai, usanza che trovi. E lo sfascio di questo suino in Spagna prevede dei tagli non ancora conosciuti nel nostro paese, nonostante le nostre grandi abilità e tradizioni.
Tra questi troviamo la pluma, la presa e il secreto
Il nome Pluma deriva proprio dalla forma particolare molto simile ad una piuma. E’ un taglio tenerissimo e delicato adatto a molti tipi di cottura per la sua straordinaria tenerezza. A temperatura controllata o semplicemente alla griglia vi regalerà un piatto di altissima ristorazione. Si ricava nella parte iniziale del lombo appena dopo il collo. Ovviamente viene scalzato dalle ossa ed anche questo è uno dei motivi del suo straordinario sapore.
La Presa viene invece ricavata dalla coppa, siamo proprio nel collo del suino, la sua peculiarità è il colore rosso intenso fino al bianco puro. La lavorazione è molto delicata perché prevede una pulizia di taglio con un giusto equilibrio tra parte grassa e parte magra. Ottima per le cotture al forno o per veloci cotture in padella.
Il Secreto viene ricavato invece dalla parte della spalla del maiale, punto strategico per la sua infiltrazione elevata di grasso che conferisce il caratteristico colore biancastro. Alla griglia rende il meglio di sé.
Con molta probabilità i costi che troveremo in commercio saranno di sicuro più alti rispetto all’idea dei tagli di maiale, innanzitutto per la qualità degli allevamenti di suino iberico di bellota, ma se chiedessimo al nostro macellaio di fiducia di ricavarli dal maiale nostrano, questo renderebbe i nostri tagli tradizionali inutilizzabili o utilizzabili in maniera più economica.
Non resta che provare queste delizie iberiche, magari evitando di chiamare le tante razze di cedro ibérico semplicemente come “patanegra”.
Io sono la Chianina
Corso Vittorio Emanuele, 720 80122 – Napoli
Tel. 081.761.20.13
Cell. 366.20.45.445
www.iosonolachianina.it
info@iosonolachianina.it