A Caserta “Gli Scacchi” si giocano in centro

A Caserta “Gli Scacchi” si giocano in centro

Il ristorante “Gli Scacchi”, nato alla fine del 1994, all’interno del borgo medioevale di Casertavecchia, arriva al centro di Caserta. Gino Della Valle e sua moglie Marilena, regina della cucina, che propone una cucina accurata e attenta alla tradizione del territorio campano, approdano a via Maielli.

“Abbiamo scelto questo posto perché ci siamo innamorati dell’idea di stare di fronte alla Reggia, un monumento ricco di storia nonché di identità culinaria oltre al fatto che la cucina borbonica –seppur alleggerita in alcune delle nostre preparazioni – ci ha lasciato una grande eredità. Un cambio di luogo che nasce perché abbiamo voglia di un cambiamento del nostro ritmo di lavoro; tuttavia, Casertavecchia rimarrà il nostro punto di riferimento per organizzare serate ed eventi”, spiegano.

Il nuovo locale, distribuito su due sale, vedrà la prima saletta dedicata agli aperitivi, dove si troveranno cocktail classici e moderni, frutto dell’esperienza di Pasquale della Valle, formatosi attraverso diversi corsi di Mixology e Craft Flair bartendering.

Alcuni dei drink saranno pensati anche in abbinamento alle proposte gastronomiche dando spazio anche alla mixology che andrà a supporto di quella che è la carta dei vini, da sempre attenta al territorio casertano.

Il nuovo format manterrà invariato lo schema di gioco teso a propendere verso l’utilizzo di prodotti del territorio, il rispetto della stagionalità e l’impiego di prodotti slow food.

Fare parte del mondo Slow Food per noi significa fare parte di una grande famiglia che ha lo stesso obiettivo di valorizzare i prodotti locali “buoni, puliti e giusti”, salvaguardando così la biodiversità agroalimentare e supportando sistemi produttivi sostenibili. Non solo sostenere i Presìdi Slow Food, i prodotti dell’Arca del Gusto, dei Mercati della Terra e delle comunità Slow Food locali, ma valorizzare le tradizioni gastronomiche locali, i saperi artigianali e far conoscere le piccole realtà agricole; non da ultimo promuovere scelte di consumo sostenibili e salubri, partecipando a progetti formativi e svolgendo quotidianamente attività di educazione nel nostro locale. Quella che noi vogliamo continuare a proporre anche nel nostro nuovo locale è una cucina che abbia sicuramente un legame saldo alla tradizione – senza stravolgerne l’anima e coniugando alimentazione e gusto – ma al contempo contemporanea, quindi alleggerita. In fondo il nostro punto di forza è credere in quello che facciamo, sempre e comunque.”

Dolce novità in questa nuova sede l’accoglienza coordinata dalla professionale Valentina, figlia di Gino e Marilena.

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