A Pescara c’è il Caffè Speciality di Mario Antonini

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A Pescara c’è il Caffè Speciality di Mario Antonini.

Fin da giovane ha coltivato la passione per il suo mestiere, lavorando in un noto bar.

Questa passione per il caffè è stata condivisa con il fratello minore, Jacopo, e con il micro torrefattore Pietro Monacelli. .

Insieme, hanno fondato Nuova Torrefazione Autonoma (NTA), una caffetteria specializzata che ha portato la cultura dello specialty coffee sulla costa adriatica a Pescara, attirando subito l’attenzione di guide di settore come Gambero Rosso.

L’attività di NTA si basa su un approccio ibrido e di nicchia che unisce la ricerca dell’alta qualità e il piacere sensoriale a principi etici.

Il trio esplora l’arte dell’abbinamento tra cibo, vino e caffè, organizzando serate di degustazione molto frequentate.

Antonini osserva come il calo nel consumo di alcolici, specialmente tra i giovani che preferiscono bevande a bassa o zero gradazione, stia aprendo nuove prospettive per il mercato.

Ritiene che i consumatori futuri siano più attenti a uno stile di vita sano e che il mercato debba adattarsi a questa tendenza per non implodere.

Secondo Antonini, il caffè specialty si allinea perfettamente a questa tendenza.

La sua complessità aromatica e le diverse acidità, simili a quelle del vino, lo rendono un’alternativa sofisticata per il pairing con il cibo.

A tal proposito, menziona alcuni abbinamenti proposti da NTA:

  • Spaghettoni burro, acciughe e caffè si sposano bene con un espresso tonic o un gazpacho al pomodoro.
  • Un cold brew (infusione a freddo) è ideale con piatti ricchi come baccalà mantecato, spezzatino o gulasch.
  • Un caffè filtro colombiano con note di frutti di bosco si abbina a carni rosse o piatti speziati.
  • I formaggi erborinati o a pasta molle (come Roquefort o Gorgonzola) possono essere accompagnati da un caffè etiope con note agrumate.

NTA propone percorsi di degustazione basati su tre portate, ciascuna abbinata a un vino e a un caffè estratto in modo diverso per valorizzare le portate successive.

La sequenza serve anche a pulire il palato tra una portata e l’altra.

L’obiettivo è stimolare la discussione tra i clienti inserendo elementi inaspettati.

Infine, Antonini menziona le prospettive future di NTA, che intende affermarsi a livello nazionale e guardare al mercato europeo.

L’azienda vuole rendere il mondo dello specialty coffee più accessibile, educando i clienti e mostrandogli l’intera filiera produttiva, dalla bacca verde alla tazza, sottolineando l’importanza di un prodotto artigianale, fresco e di alta qualità.

Il successo di bevande come il latte di patata e il caffè “20-20” dimostra l’interesse del pubblico per alternative innovative e sostenibili.

Articolo a cura della Redazione di virtuquotidiane.it che qui ringraziamo
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