Anastasia Massone e la sua nuova rotta

Anastasia Massone e la sua nuova rotta

Anastasia Massone è innamorata della sua terra, l’Abruzzo.
Questo è chiaro ai quasi 40 mila follower della sua pagina Instagram, creata per diffondere la sua linea di abbigliamento “Sparagn e cumbarisc“, monito a risparmiare facendo però lo stesso bella figura.

Oggi la mente creativa di questa grafica 33enne vastese cambia rotta e si muove alla volta della cucina abruzzese dimenticata, probabilmente con l’appoggio di altre realtà vicine alla sua.

“Sono appassionata di cucina e durante il lockdown avevo pubblicato anche una rubrica dedicata alle ricette lente, dato che tutti noi trascorrevamo molto tempo in casa. Il mio business plan è ‘a sentimendo’ e a volte nasce semplicemente scrollando la home dei social, come nel caso di questo argomento.

“Mangio carne ma sono una grande simpatizzante della cucina vegetariana perché è molto ampia ed, essendo povera, era quella predominante nel passato. Ho ripreso molti libri di cucina e ho dimostrato che la cucina abruzzese prevede ricette 100 per cento vegane”, ammette.

In questa stagione particolarmente fredda, Anastasia sta viaggiando per la regione, partecipando ad eventi e sagre e raccogliere spunti creativi e contatti commerciali.

Parallelamente infatti, sta prendendo forma l’idea di realizzare una linea di gadget per la casa, iniziando magari a collaborare con altri piccoli imprenditori di settore.

“Non sono di certo una chef ma sono convinta che per fare qualcosa di buono basti poco, come sta a significare il mio brand. Sto pensando di andare a casa delle nonne per farmi insegnare i segreti delle cucine antiche oppure andrò nelle biblioteche per una vera e propria ricerca analogica”, precisa la Massone.

Dal 2020 Anastasia ha aperto le porte del suo negozio a Vasto, superando la sua innata timidezza e trasformando in un lavoro quello che fino a quel momento era stato un gioco.

“Sono una persona molto timida, avevo un blocco emotivo che non mi consentiva di comunicare come avrei voluto o di viaggiare da sola, mentre oggi sono riuscita a superarlo grazie alla psicoterapia, e sto iniziando anche a scrivere il blog per il mio sito”.

Lascia un commento

Inizia a digitare per vedere i post che stai cercando.