Aprirà a breve il ristorante degli Uffizi
Dopo tre anni di restauri le Reali Poste, al piano terra del complesso vasariano e alle spalle della loggia dei Lanzi, sono pronte per ospitare il ristorante degli Uffizi.
Il bando verrà pubblicato nei prossimi giorni e il menu è già definito. Nell’attesa di conoscere il nome dello chef, la fine dei restauri è stata festeggiata alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Il menu, si spiega in una nota, sarà un omaggio alla cucina toscana e italiana ed un’area sarà destinata alla pasticceria. Per accedere a pranzo e a cena al ristorante, che avrà un proprio ingresso sul piazzale degli Uffizi, serviranno il biglietto di giornata oppure l’abbonamento annuale.
Le Reali Poste, fino al 2016 saltuaria sede espositiva di mostre, manterranno questa funzione. A rotazione ci sarà sempre in esposizione un’opera selezionata dai depositi del museo.
Per il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, “Non sarà l’ennesimo ristorante in città, ma uno spazio pausa nel museo per integrare la visita. Aperto anche di sera, questo diaframma tra gli Uffizi e l’esterno unirà i piaceri gastronomici alla raffinatezza dell’architettura ottocentesca delle Reali Poste. E proprio per ricordare l’unità italiana, a parte la scelta toscana, saranno proposti piatti di varie regioni d’Italia così come nel museo, secondo la concezione di Luigi Lanzi, si trovano i capolavori delle varie scuole regionali della Penisola”.
Secondo il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano “Il binomio tra cultura e buon cibo è ciò che ha reso grande l’Italia nel mondo ed è naturale che venga riproposto agli Uffizi, in un contesto di grande prestigio che viene così restituito alla comunità dopo anni di chiusura. Devono essere tanti i tasselli che vanno a comporre la nozione di bellezza. E’ anche una grande opportunità di sviluppo per la nostra nazione. L’Italia ha due grandi pilastri, l’impresa e la cultura. L’Italia ha avuto un grande passato, e noi dobbiamo essere coerenti e all’altezza del nostro passato. Da parte mia la vicinanza è fattiva”.