Caputo Bread Project 2023 – Pane Zero Sprechi: vince Federica Finzi
- anna cali
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L’attesissima finale del contest Caputo Bread Project 2023 – Pane Zero Sprechi, promosso da 50 Top Italy e Mulino Caputo si è svolta a Palazzo Petrucci di Napoli. L’iniziativa ha permesso di dare risalto all’arte bianca e ai giovani artigiani ad essa legati e ha posto un punto di attenzione sull’approccio sostenibile, incoraggiando i partecipanti a ridurre gli sprechi e ad adottare ingredienti di alta qualità, come la nuova linea di farine Caputo .
Tredici, i talentuosi professionisti under 35 che hanno affrontato la sfida di creare una pagnotta buona e sostenibile, nel rispetto dell’importante principio dello “zero sprechi” a 360° e attraverso il perfetto abbinamento a prodotti italiani a marchio DOP e IGP.
Nella serrata fase di assaggi da parte della giuria di esperti, i giovani partecipanti si sono impegnati a mostrare le proprie abilità; ogni preparazione ha raccontato una storia di territorio e passione.
Infine, la giuria ha decretato il vincitore: la brillante Federica Finzi, di Palazzo BN a Lecce che, con la sua preparazione Garbage Bread, ha saputo conquistare i palati degli esperti, distinguendosi con la sua maestria e creando un’esperienza gustativa memorabile.
Al secondo posto si è posizionata Irene Tolomei, di Aroma Restaurant a Roma, con Pane al quadrato (Pane²).
Sul terzo gradino del podio Alessandro Russo, del San Severino Park Hotel & Spa a Mercato San Severino, con Profumo di Costiera Amalfitana.
Le tre preparazioni hanno interpretato perfettamente il tema di questa edizione e tutti i partecipanti, in generale, hanno dimostrato non solo abilità tecniche, ma anche una profonda comprensione della filosofia della sostenibilità e della valorizzazione delle eccellenze italiane.
La premiazione è stata un momento di gioia e celebrazione per i giovani professionisti, che hanno mostrato grande impegno e preparazione.
Brindisi finale, assaporando il piatto Spaghetto con Seppia preparato dallo chef di Palazzo Petrucci Lino Scarallo, per tutti gli ospiti.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.