Il Gargano capitale del pane con “Grani Futuri”

grani futuri

Anche quest’anno ‘Grani Futuri’, ideato nel 2016 dal fornaio economista nato a San Marco in Lamis Antonio Cera, ha portato lo sperone d’Italia a diventare il “pensatoio del pane” .

L’evento, tenutosi gli scorsi 6 e 7 maggio, hanno portato,  quest’anno nell’ auditorium del convento di Stignano, 80  allievi bocconiani che, guidati da Maria Carmela Ostillio, docente di ‘Brand Management’ presso l’Università, hanno vissuto 48 ore nella cultura dei pani artigianali del Gargano e delle eccellenze italiane.

Gli allievi, divisi in gruppi, hanno illustrato la loro visione del pane artigianale, condividendo con tutta la filiera le idee di sostenibilità ambientale, lotta allo spreco, ripartenza, recupero e riciclo.

Tantissimi i cuochi anche stellati, fornai, pasticcieri, gelatai, produttori di vino, mixologist presenti. Con loro  ospiti d’eccezione come Fulvio Zendrini esperto in marketing food e travel, Nello Biscotti ricercatore di geobotanica e docente di scienze naturali, Aldo Patruno direttore del ‘Dipartimento Turismo Cultura’ della Regione Puglia, Giovanni Russo esperto in etnobotanica e Grazia Galante scrittrice di San Marco in Lamis.

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