Il libro della settimana: “Cucina nel cuore” di Silvana Ferretti
La cucina è amore, è passione, è arte.
Non si cucina per chiunque, ma solo per chi si ama, perché quando ci si mette davanti ai fornelli si tira fuori quello che c’è di più intimo.
Ogni piatto è pensato per chi lo deve mangiare, presenta un po’ le sue caratteristiche e quelle di chi lo prepara.
Il connubio di sapori, odori e colori deve deliziare chi mangia, perché oltre a soddisfare il gusto, deve appagare anche lo sguardo e l’olfatto.
L’amore si vede nella composizione: pur semplice che essa sia, se realizzata con attenzione, deve contenere un’armonia di colori. I
l piatto deve essere bello da vedere ed è proprio la vista ad accompagnare gli altri sensi durante l’assaggio.
«Io metto tutte queste cose nella cucina. L’amore me l’ha trasmesso prima mia nonna, rendendo il cucinare un gioco, poi mio padre. Con lui la domenica mattina ci chiudevamo in cucina e cominciavamo a tirare fuori pentole e padelle, coltelli e taglieri e si cominciava a preparare il pranzo della domenica. Mio padre era burbero, di poche parole, ma aveva un grande cuore e quando cucinava traspariva tutto il suo amore; era creativo, veloce e io amavo starlo a guardare, ma ancora di più mi piaceva aiutarlo e, nel frattempo, chiacchierare con lui».
Le ricette che sono semplici, per una cucina di tutti i giorni: «Ho preso spunto dai piatti che mi hanno insegnato mia nonna, mio padre, mia madre e mia suocera; ho inventato alcune ricette, altre le ho rielaborate. In ognuna ho messo comunque il mio cuore».
Cucinare è come amare:
o ci si abbandona completamente
o si rinuncia”
Harrier Van Horne
