Come realizzare il pokè ideale

Colorato, gustoso e creativo, in pochi anni il pokè ha conquistato anche gli italiani, specie i più giovani, ed è protagonista tra negozi fisici, delivery e take away.

Piatto giunto dalle Hawaii può essere un’opzione sana e genuina, per una dieta equilibrata e ricca di nutrienti: come fare le scelte migliori? Il pokè è un’opzione adatta anche a chi, senza rinunciare al gusto, segue un piano alimentare equilibrato e non solo per i suoi ingredienti, ma anche per la possibilità di comporre la bowl a proprio piacimento.

Il poké ideale dovrebbe contenere tutti i nutrienti necessari all’organismo, senza esagerare con il contenuto di sodio e di zuccheri semplici. La ricetta perfetta? Riso come base, unito a insalata spinacino (quindi con la formula half and half); pomodori e/o cetrioli o altre verdure di stagione; polpo; il tutto condito con olio EVO a crudo e topping di mandorle.

Il consiglio da tenere sempre a mente è quello di non aggiungere alla base due diverse proteine (tonno e salmone per esempio)ma solamente una proteina, due verdure (oppure una componente di frutta e una di verdura), olio EVO (in alternativa limone o spezie) e limitare il topping e la frutta secca (massimo 30 gr).
L’avocado, invece, è un alimento sano, ma ricco di grassi, quindi all’interno del poké la quantità dovrebbe essere limitata e, soprattutto, ridotta in caso di presenza di olio EVO.

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