Il frutto più esotico d’Italia e una ricetta dolce per apprezzarlo. Inutile riaffermare che la penisola italiana per clima, lunghezza e conformazione è un vero giacimento di meraviglie ortofrutticole.
Se a nord esistono varietà di mele a noi ignote a sud trovano spazio varietà di profumatissimi agrumi.
Ma proprio tra gli agrumeti della Sicilia orientale e la costa calabrese di Reggio Calabria e più segnatamente tra i comuni di Bagnara calabra e Melito Porto Salvo, trova posto un frutto tropicale originario delle aree del Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia ed oggigiorno diffuso in molti paesi dall’Africa agli Stati Uniti.
Questo frutto si chiama Annona (anche noto come Cirimoia che rappresenta la varietà più diffusa da noi) ed è stato importato la prima volta dagli Spagnoli che attualmente ne sono i maggiori produttori con frutteti a perdita d’occhio nella Sierra Nevada e l’area circostante Granada.
Da noi ha ottenuto una De.Co. (Denominazione Comunale) ed è nota coma Annona di Reggio Calabria, anche se si trova in commercio l’annona siciliana.
Si tratta di un frutto dalla forma irregolare, che personalmente mi ricorda lontanamente quella del luppolo ma non nelle dimensioni che raggiungono facilmente i 4-600 grammi, dal colore verde-giallastro, dalla polpa morbida e cremosa e dal sapore dolce e aromatico che è a metà strada tra un ananas e una banana matura. La sua stagione va da giugno a luglio, ma è possibile trovarla anche ad agosto.
L’annona di Reggio Calabria è conosciuta per la sua qualità e per le sue proprietà nutrizionali. È ricca di vitamine e minerali ed ha quadro di nutrienti simili a quelli della pesca e della mela.
E’ particolarmente indicata per chi vuole mantenere una dieta equilibrata e per chi soffre di diabete, poiché ha un basso indice glicemico.
L’annona di Reggio Calabria è utilizzata sia fresca che in conserva. Può essere utilizzata per la preparazione di marmellate, confetture e gelatine, o può essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di dolci e dessert. Di recente è stata utilizzata anche nella produzione di liquori e distillati.
Il prezzo varia ma oscilla tra i 6 e gli 8 euro al kg tenuto conto che in 1 chilogrammo ci stanno 2-3 frutti.
Tra le tante ricette possibili che reperirete in rete noi vi abbiamo scelto questa
Tiramisù all’annona
Ingredienti:
500g di annona di Calabria
100g di zucchero
4 uova, separate
250g di mascarpone
200ml di panna fresca
250g di savoiardi
2 tazze di caffè espresso, raffreddato
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
Preparazione:
Iniziare pulendo l’annona, rimuovendo il picciolo, sbucciandola e tagliandola a cubetti avendo cura di eliminare i semi. Mettere i cubetti in una pentola con lo zucchero e cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti, fino a quando la polpa diviene morbida e la consistenza è diventata quella di una marmellata. Lasciare raffreddare.
In una ciotola, mescolare le uova con lo zucchero fino a quando il composto diventa spumoso. Aggiungere il mascarpone e mescolare bene.
Montare la panna fresca in una ciotola pulita e aggiungerla al composto di uova e mascarpone, mescolando delicatamente per evitare che la panna che ha incorporato aria si smonti.
In una pirofila, iniziare a comporre il tiramisù iniziando con uno strato di savoiardi intinti nel caffè espresso, quindi uno strato di purea di annona, quindi uno strato di crema al mascarpone e così via, fino a quando tutti gli ingredienti sono finiti.
Cospargere con cacao amaro in polvere in superficie e mettere in frigo per almeno 2 ore prima di servire.
E fateci sapere se vi è piaciuto!