Lodi, ritrovata senza vita Giovanna Pedretti: titolare della pizzeria che rispose alla recensione negativa

le vignole

È finita nei peggiori dei modi la storia di Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria che rispose a una recensione negativa.

Il suo corpo è stato ritrovato senza vita sulle sponde del fiume Lambro a Sant’Angelo Lodigiano. Il cadavere della donna è stato individuato verso le 14.00 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il PM di turno e degli agenti della scientifica.

Non si esclude nessuna pista.

L’auto della donna è stata ritrovata a poca distanza dal luogo del ritrovamento del suo corpo ed è stata posta sotto sequestro.

Soltanto un paio di giorni fa, la donna era finita sui giornali per aver riposto alla recensione negativa di un cliente che aveva fatto ai sensi della pizzeria “Le Vignole”

“Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay. Non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e il ragazzo in carrozzina mangiava con difficoltà. Mi spiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo , ma non andrò più”. 

Di seguito, la titolare dopo aver letto la recensione invita il cliente in questione a non ritornare più nel suo locale e, lo fa con questa risposta:

“Il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno. Le sue parole di disprezzo verso ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole”.

Subito dopo i commenti sono arrivati le prime lodi e le prime risposte di apprezzamento, ma è bastato un attimo per far trasformare il tutto in un vero e proprio caso mediatico.

La titolare della pizzeria è stata anche criticata da alcuni utenti che, avevano messo in dubbio la versione. Il tutto è nato dal noto chef Lorenzo Biagiarelli, il quale aveva fatto emergere delle incongruenze sul post della ristoratrice; uno su tutti: il font del messaggio e le dimensioni del testo.

Biagiarelli, mediante un post spiega sui social tutti i suoi dubbi e li sottopone alla Pedretti, la quale ammette che l’episodio era accaduto diversi mesi prima e, che ora non conservava più lo screen originale.

Sabato 13 dicembre, sul servizio del TG3 è andato in onda di nuovo la storia della Pedretti e della recensione incriminata, il giornalista le chiede: “Partiva da un presupposto falso?”

“Questo mi dispiace, non so cosa dirti, l’unica cosa è che io ho allargato la mia risposta perché fosse ben leggibile – spiegava, motivando la differenza di dimensione del testo del suo post diventato poi virale. Non vorrei essere caduta in un tranello”, e lei risponde così.

Un’altra brutta storia che va aggiungersi alle pagine dell’odio e degli attacchi mediatici sui social.

La signora Pedretti, molto probabilmente non è riuscita a reggere tutto questa ondata d’odio che si è scagliata contro di lei, ma a far luce sulla questione sarà la Procura della Repubblica di Lodi che ha aperto un’inchiesta.

Giovanna lascia la figlia e il marito Nello, il quale lavorava con lei in pizzeria da una vita, ormai.

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