Ritratti di Territorio
- Giustino Catalano
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Grande successo di pubblico per la Terza Edizione di Ritratti di Territorio. La serata di premiazione e di degustazione di prodotti enogastronomici del territorio si è svolta martedì sera al ristorante “Il Bagatto” di via Termine Bianco a Pagani.
La manifestazione – giunta quest’anno alla Terza Edizione – è stata ideata da Nunzia Gargano in occasione dei suoi venti anni di giornalismo, in collaborazione con le Edizioni dell’Ippogrifo e con il patrocinio del Mugi (Movimento Unitario Giornalisti), dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, dell’Associazione Amici di Villa Calvanese e quest’anno anche con l’appoggio del Cpfc (Consorzio Produttori Florovivaisti Campani).
Nove le categorie dei premiati
Si tratta di personalità del mondo del teatro, del giornalismo, della cultura, dello sport, della televisione, della cosiddetta società civile: persone che – per un motivo o per un altro – si sono distinti e hanno portato in alto il nome del territorio di appartenenza.
Per la sezione carriera sono stati premiati i giornalisti Giuseppe Gallizzi, una vita al Corriere della Sera e presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei giornalisti; Rino Cesarano, paganese di nascita, già responsabile della redazione napoletana del “Corriere dello Sport”; Nino Ruggiero, giornalista da sempre legato ai colori azzurrostellati e autore del libro sulla storia della Paganese calcio.
Per la sezione sport, il premio è stato consegnato al giovane pugile paganese, Vincenzo La Femina.
Nell’ambito della categoria artisti, i riconoscimenti sono stati assegnati a: Cloris Brosca, attrice conosciuta al grande pubblico per il ruolo della Zingara in una nota trasmissione tv; La Locandina, compagnia di teatro amatoriale che dal 1979 opera sul territorio; Mario Porfito, attore napoletano conosciuto per le fiction “La squadra” e “Un medico in famiglia”; la violoncellista Raffaella Cardaropoli; Antonella Morea, attrice teatrale; Myriam Lattanzio, interprete e scrittrice di testi teatrali e Anna Mazza, autrice di “Nostra signora dei friarielli” .
Per la sezione “Territorio e identità” sono stati assegnati riconoscimenti a personalità che si sono distinte per il legame con il territorio e per la valorizzazione dei prodotti tipici locali: Antonio Lubritto, Gianni Ferramosca, Roberto Rubino, Gianfranco Nappi, Raffaele Sacchi, Nicolangelo Marsicani.
Premio speciale a Eugenia Carfora, preside dell’Istituto “Viviani” di Caivano;
premio “I Creativi” a Rossella Russo, Giuseppe Giorgio, Mauro Forte, Tommaso Esposito.
Premio speciale alla carriera per il chirurgo oncologico Renato Giordano.
Per la categoria “Food Award 2016” premiati: Vincenzo Piacente, Agostino Scarpa, Vincenzo Vaccaro (chef emergente); Osteria “La Pignata”, “Famiglia Principe 1968” (Paladini della Tradizione); Luigi Cippitelli, Giuseppe Pignalosa (Chef della Pizza); Nando Bifulco (Patron); Ristorante “Il Trifoglio” (Tradizione e Innovazione); Panificio Malafronte (Maestri dell’Arte Bianca); Aniello Somma e Alfonso Pepe (Carriera). Per il “re dei lievitati” a sorpresa c’è stato anche il riconoscimento omaggiato da Luisa Matarese, lo spirito di “Alma De Lux”.
Tra i presenti anche Paolo Pirovano, segretario nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Francesco Caroprese, vicepresidente del Circolo della Stampa di Milano, e il presidente della provincia, Giuseppe Canfora.
La kermesse nasce dalla convinzione che con un po’ di fantasia e con passione si possono realizzare grandi cose. D’altronde, soltanto una persona innamorata della propria terra, consapevole dei pregi e dei limiti di una zona tra le più interessanti della Campania, poteva far confluire le energie per creare un momento unico.
La serata si è divisa in due momenti: il primo, costituito dal premio vero e proprio condotto da Giuseppe Candela, il giornalista più temuto dai vip, firma di punta del blog www.excite.it e di www.dagospia.com, anche autore della manifestazione; il secondo, la degustazione enogastronomica dedicata alla valorizzazione di chef, produttori, artigiani e ristoratori nostrani.
Il progetto si consolida e si amplia di anno in anno. La “follia” di Nunzia Gargano non potrebbe trovare compimento senza le giornaliste Maria Pepe e Barbara Ruggiero, che lavorano fianco a fianco con lei.
Foto Credit di Mariana Silvana Dedu
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.