Aringhe e Patate per un piatto estivo svedese.
Il nome di questo piatto popolarissimo in Svezia è Janssons Frestelse che alla lettera significa “la tentazione di Jansson”.
E’ un piatto che all’apparenza può sembrare molto invernale ma va letto alle latitudini alle quali viene consumato dove ad agosto non è difficile che sovente si registrino i 10-12 gradi e si comincino a vedere le foglie degli alberi lievemente ingiallite. La vicinanza con il Polo Nord ovviamente accorcia le stagioni e spesso si presenta con temperature estive che per noi sono poco più che primaverili.
In tale ottica è più che naturale che l’alimentazione possa essere più rica di grassi e carboidrati proprio perché il corpo li richiede con maggior insistenza. In ogni caso è un piatto estivo e serale da consumarsi anche a temperatura ambiente.
Ingredienti per 4 persone
- 6-8 patate
- 2 cipolle
- 2-3 cucchiai di margarina o burro
- 1-2 scatolette di filetti di aringhe marinate (li reperite facilmente da Ikea)
- 3 dl di panna da cucina (mi raccomando non quella zuccherata! :D)
Pelate le patate e tagliatele a bastoncini sottili. Affettate le cipolle e fatele saltare un po’ in parte del burro. Scolate i filetti di aringa e tagliateli a pezzetti (tenere a parte un po’ del liquido nel quale si trovano).
In una pirofila imburrata mettete a strati le patate, la cipolla e i pezzetti di aringa (patate sul fondo e in cima); aggiungete metà della panna, un po’ della marinata del pesce, e guarnite il tutto con fiocchi di burro.
Cuocete per circa 20 minuti in forno a 200 gradi, aggiungete il resto della panna e fate cuocere per un’altra mezz’ora, finché le patate siano ben cotte.
Si serve come spuntino notturno oppure assieme allo smörgåsbord che è una sorta di ampio aperitivo serale allestito su una tavola con ogni ben di Dio ed accompagnato da fiumi di birra.