Sapevo che un giorno avrei raccontato di loro e non solo per le pizze che preparano.
Lo sapevo sin da quando da ragazzo attraversando Via dei Tribunali da Piazza Bellini, dove abitavo, e la sosta obbligata era la pizzeria del papà. Il Presidente.
Lui era lì alle spalle di una schiera di operosi uomini che “ammaccavano” le pizze, le infornavano, le friggevano. A dire il vero era sempre lì anche quando si impastava.
Avrei dovuto immaginare che la caparbietà e grandezza di quell’uomo non poteva finire così quando sopra il balcone mi sono ronzati gli elicotteri con i NOCS letteralmente appesi fuori, per poi scoprire che il Grande Presidente Ernesto Cacialli aveva convinto Bill Clinton, allora Presidente degli Stati Uniti, a passare da lui per una pizza a libretto. Si fermò il mondo.
La capacità di riuscire la si ha nel sangue e nella costanza di tutti i giorni.
Così arriva un bel palcoscenico anche per Maria Cacialli e suo marito Felice Messina. L’una figlia e l’altro allievo del grande Maestro Ernesto.
Coppia inossidabile sia nella vita che nel lavoro sapranno di certo conquistare Sanremo al pari delle canzoni vincitrici della prossima kermesse.
Lei bella, gentile e sempre affabile con un sorriso che ti mette in pace con il mondo. Lui più silenzioso ma con un cuore grandissimo, che lo tocchi e lo percepisci dietro quegli sguardi ed il sincero sorriso che ti fa ogni qualvolta lo incontri.
Così le loro pizze, fatte a regola d’arte come da tradizione di famiglia e con quel grande cuore che li accompagna.
Non saranno solo le pizze a far breccia ma anche la loro umanità e napoletanità, bandiera della quale sono di sicuro portatori.
Io lo so…. lassù, da qualche parte, c’è un Presidente che sorride.
In bocca al lupo ragazzi. Di cuore.
Pizzeria “La Figlia del Presidente”
Via del Grande Archivio, 23
081-286738
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di Giustino Catalano
foto di copertina Vincenzo Jr Pellino