La pizza “Cosacca”, fu così chiamata perchè ispirata da una visita dello zar Nicola II di Russia a Napoli nel 1844.
Quest’ultimo si trovò così bene nella città che al suo ritorno decise di inviare a Ferdinando II i due cavalli di bronzo che prima adornarono l’ingresso dei giardini reali e poi lo spazio antistante il Maschio Angioino. I napoletani, per ringraziare di questo gesto, si inventarono così la pizza Cosacca.
Pochi ingredienti: pomodoro, olio e formaggio grattugiato.
Poche sono state le interpretazioni di questa pizza così semplice, ma così saporita.
Una tra le più riuscite è quella di Giacomo Garau, il pizzaiolo che da Calvi Risorta è arrivato ad essere inserito su prestigiose guide di settore come quella de “Il Mattino” sulle 200 migliori pizzerie della Campania, con il riconoscimento dei “3 galletti”.
Giacomo ha ideato una cosacca in doppia cottura con pomodoro San Marzano spadellato; in uscita fonduta di Parmigiano Reggiano e pecorino grattugiato, pepe fresco macinato.
Un morso croccante al palato, con il sapore dei formaggi perfettamente bilanciato con la nota acidula del pomodoro.
Una pizza che, pur senza “effetti speciali”, riesce ad essere estremamente sorprendente nella sua semplicità.
Consigliatissima!
Via Alberto Bizzarri
Calvi Risorta (Ce)