Il cibo "condizionato" in Russia

Le tradizioni culinarie russe risentono sostanzialmente di due grandi fattori:

  1. i periodi di digiuno dettati dai precetti religiosi, che vedono l’alternanza di una “tavola digiunale” dove vengono consumate prevalentemente zuppe di cereali, formaggi, frutta secca, patate, fughi secchi, barbabietole a una “tavola carnivora” con stufati di carne e pesce, pasta o ravioli con sughi di carne.
  2. le condizioni climatiche che condizionano la disponibilità di alimenti freschi.
grill

Grill Russo

     Largo uso di miele, marmellate confetture, pan pepato e latte di papavero.

     I metodi di cottura più diffusi sono la cottura alla brace, al cartoccio, in umido mentre scarsamente utilizzate sono le fritture.

La cucina russa NON usa olio

     Ma burro, strutto, lardo (molto calorica), trionfano le spezie e la panna acida.

     Al mattino, per colazione (ZAVTRAK) si può iniziare con del KHLEB (pane si segale o avena), o dei KASHA (porridge di avena grano saraceno) o dei dolci tipici (molto calorici per l’abbondanza di burro o strutto) come lo ZEFIR una specie di meringa con panna montata e cioccolato fuso , ma l’indice glicemico è molto elevato, oppure una fetta di VATRUSHKA una torta a strati con ripieno di ricotta aromatizzata, uva passa, frutta.

Salamka

Salamka

     E poi ancora lo SGUSHENKA (latte condensato con zucchero cristallino al 12%) o il KEFIR con SUKHARIKI (fette biscottate molto cotte che una volta venivano servite come razione degli eserciti militari) o GEMATOGEN una barretta “energetica” a base di sangue bovino defibrinato unito a latte condensato, miele con sembianze di …cioccolatini, oppure dei BARANKI ovvero crostini di pane che ricordano i nostri taralli pugliesi nel cui impasto vengono aggiunti, oltre ad acqua, farina, sale, lievito anche semi di cumino e vaniglia. Miele e marmellata di frutti di bosco non mancherà mai.

     Per strada si possono assaggiare i SEMECHKI (semi di girasole tostati) o delle gustosissime fragole glassate (KLYUKVA Sakharom)

Piatti tipici:

BORSCHT: piatto nazionale ovvero una zuppa a base di brodo di manzo, barbabietole, cavolo cappuccio, verdure, pancetta, aromi e l’immancabile panna acida (SMETANA) la versione vegetariana viene chiamata POSTNY BORSCHT.

Altre zuppe tipiche sono:

Blinji e caviale di salmone

Blinji e Caviale di Salmone

  • OROSHKA a base di birra (KVASS), funghi in salamoia, succo di limone, pesce (PERSICO; TINCA; MERLUZZO) accompagnato con RUFABA (un incrocio tra rape e ravanelli)
  • SHCHI una zuppa dalla tradizione millenaria a base di cavolo cappuccio, panna acida, crauti, mele, pesce, carote, funghi e spezie)
  • LARHMAN zuppa di noodles con manzo, brodo saporito e spaghetti di frumento
  • PLOV riso fritto con agnello e carote in umido
  • SHASHLYL spiedini di carne tipici della zona causasici marinati e cotti alla brace
  • VORSHMOK aringhe salate, carne macinata, cipolla, formaggio fuso

NB tutte le zuppe sono accompagnate da pane di segale.

     Volendo si può fare un pieno di caviale, salmone, storione e il “luccioperca” un pesce locale.

     Si possono infine gustare delle BLINY : crepes dolci o salate con butto, birra, panna da montare.

     Immancabili, in tutto il percorso, i ravioli. Quelli russi si chiamano PELMENI ed hanno un ripieno di carne.

 

Uralski Pelmeni (ravioli)

Uralski Pelmeni (ravioli)

di Claudio Pellizzeni

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