Lo street food thailandese. Una cucina ricca di sapori e colori raccontata da Claudio Pellizzeni.

La cucina thailandese fonde diversi elementi della tradizione culinaria del sud est asiatico e pone l’accento su piatti leggeri preparati con forti ingredienti aromatici.
Il piccante della cucina tailandese è ben noto.
La cucina tailandese è conosciuta per il suo equilibrio dei quattro sensi fondamentali del gusto di ogni piatto o all’interno dell’intero pasto: acido, dolce, salato e amaro.
Il cibo thailandese si basa sulla capacità di mescolare i più disparati ingredienti per creare un piatto armonioso.
Non si tratta, infatti, di un miscuglio di sapori, come pensano molti occidentali, ma, al contrario, di una vera e propria ricerca del gusto”.
La cucina thailandese è l’insieme di quattro cucine regionali corrispondenti alle quattro principali regioni del paese: la cucina del Nord, del Nordest, quella Centrale e quella Meridionale e vi è anche la Thai Royal Cuisine, la cui storia risale al regno Ayutthaya (1351-1767 d.C).

Molti piatti popolari sono in realtà di origine cinese, introdotti in Thailandia principalmente dal popolo Teochew (etnia cinese trasferitasi in diverse zone dell’Asia tra cui la Thailandia).
I cinesi hanno inoltre introdotto l’utilizzo del wok per la cottura, la tecnica della frittura i noodles, la salsa di ostriche e diversi prodotti di soia.
Ci sono anche influenze tipiche della cucina indiana e persiana.

I piatti thailandesi sono noti per il loro uso di erbe e spezie fresche (non essiccate).
Le erbe comuni includono coriandolo, citronella, basilico e menta thailandese.
Alcuni altri sapori comuni vengono dallo zenzero, dal galangal, dalla curcuma, dall’aglio, dai semi di soia, dallo scalogno, dal pepe bianco e nero, dal tamarindo, dal lime, e, naturalmente, dal peperoncino.
Il riso è un fondamento della cucina thailandese come nella maggior parte delle cucine asiatiche.
Il pregiato e profumanto riso jasmine è proprio di questa terra.
Cresce in abbondanza nel mosaico verde di risaie delle pianure centrali.
I noodles sono altrettanto popolari ma di solito vengono serviti come un piatto unico.
Le bacchette sono utensili “stranieri” in Thailandia, poiché le persone mangiavano con le mani come il popolo indiano.
Oggi vengono utilizzate per mangiare i noodles importati dai cinesi…. o non vengono utilizzati affatto.
Altri ingredienti tipici sono delle melanzane molto piccole (Makhuea), una specie di pisello (Makhuea Phuang), dei fagiolini lunghi (thua FAK yao), un sostituto del broccolo (khana), germogli di soia, germogli di bambù, pomodori, cetrioli, cavolo cinese, patate, alcuni tipi di zucca ecc. ecc.
La frutta è una parte importante della dieta thailandese ed è normalmente servita dopo il pasto.
Tra i più noti troviamo il rambutan, litchi, papaia, durian,e il mango.

La cucina THAI non brilla per i dolci, tra quelli degni di nota si segnalano a base di frutta e cocco:
KHAO NIAO MAMUANG riso bollito nel latte di cocco e zuccherato con mango.
KHANOM MO KAENG un budino cotto al forno preparato con farina, uova, latte di cocco zucchero di palma e cipolle dolci fritte.

ZONA NORD
La cucina LANNA ovvero le influenze birmane e indiane …
Molto ricca di carne, salsiccia fritta con radice di zenzero fresco e peperoncino.
Spesso accompagnata da un condimento padaek (PESCE FERMENTATO CON LIME).
Si consumano molti insetti: grilli, cavallette, uova di formiche e larvi di api e la larva parassita del bambù HOT DUAN spesso consumate con semi di finocchio, curcuma e diversi tipi di curry.

ZONA ISAN (nord est)
Fortemente influenzata dalla vicinanza del LAOS un’area rurale, lontana dal mare e pertanto moto ricca in pesce di fiume o delle risaie.
Il piatto tipico di questa zona è il SOM TAM un’insalata a base di papaia non completamente matura, riso bollito, arachidi, gamberetti di acqua dolce.
La variante SOM TAM THAI prevede melanzane, fagioli e polpa di granchio.

ZONA CENTRALE
Racchiude in se le tradizioni THAI più antiche a base di latte di cocco, sformati di carne e spezie come il KAENG KHIAO WAN o il più famoso KAI PHAT MET MANURONG HIMMAPHAU pollo a base di anacardi e peperoncino con lime.
Frequentemente si consuma street food come i MIANG KHAM gamberetti avvolti in foglie di piante locali.
O il PLA SAM ROT un pesce fritto locale servito con un trittico di salse a base di tamarindo.

IL SUD
Si prediligono sapori ancora più piccanti e non si ritrova la carne di maiale, molto diffusa altrove, per la prevalenza della religione araba.
Molto diffuso il consumo di KAENG MARTSAMAN stufato a base di manzo molto speziato ricco di anacardi e patate condito con il PADAEK.

di Claudio Pellizzeni

 

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