Non solo bianco … a Caserta Vecchia

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In questa frase sembra essere racchiusa la “doppia” anima della serata trascorsa il 24 giugno agli Scacchi di Caserta Vecchia, unica chiocciola Slow Food della provincia di Caserta, che ha visto protagonisti il tartufo nero estivo del Matese comunemente detto “scorzone”, i vini (bianchi e non solo) dell’azienda Quadrigato di Guardia Sanframondi e naturalmente la cucina e l’accoglienza dei padroni di casa Gino e Marilena.
Da un’idea di Gino Della Valle e del giornalista Vincenzo D’Antonio (che ha curato con i titolari la stesura del menù), la serata, intitolata “Il Diamante del sottobosco” ha avuto inizio con una simpatica introduzione al mondo del tartufo da parte dello stesso Vincenzo D’Antonio e una interessante spiegazione tecnica del micologo Vincenzo D’Andrea, nonché con una presentazione dell’ azienda Quadrigato, il cui rappresentante ha ben esposto le peculiarità di ciascuno dei vini che sarebbero stati serviti.
La cena ha avuto inizio con un fuori menù (al quale altri sarebbero seguiti) della chef,  rielaborazione di un piatto presentato pochi giorni prima alla serata Sorsi di Lune, la Crema tiepida di patate con fagiolini, petali di fiori di zucca e l’immancabile (ahimè solo per quella sera) tartufo nero estivo del Matese, seguito da uno choux farcito con ricotta e tartufo su crema di zucca.
A seguire Fettunta tartufata, Baccalà su crema di ceci neri e tartufo, Fagioli di Controne con tartufo, pomodoro fresco e origano, quasi una rielaborazione della zuppa di fagioli alla Maruzzara resa ancor più fresca dalla presenza del pomodoro crudo e ricca da quella del tartufo e dell’eccellente legume.
Su questi “antipasti” come li ha definiti Vincenzo D’Antonio, l’azienda Quadrigato ha proposto una Malvasia da uve beneventane, piacevole e fresca.
Come primi piatti la Chef ha proposto “Pappardelle su crema di zucchine in abbraccio allo scorzone” e Riso Vialone Nano stagionato 22 mesi allo scorzone.
Ancora promozione del territorio da parte di Gino e Marilena che hanno proposto, sempre in abbinamento allo scorzone estivo, i prodotti caseari del Matese, nella fattispecie treccia di bufala del Caseificio La Baronia e due provoloni con differenti stagionature, 7 e 3 settimane, dell’azienda La Forma, definiti “quasi d’alpeggio” vista la loro produzione a circa 1400 metri d’altezza. In abbinamento è stata servita una Falanghina Quadrigato molto gradevole nell’accostamento ai formaggi. L’azienda, durante la degustazione dei formaggi, ha altresì proposto un rosso di gran carattere ed eleganza, il Murellaia, particolarmente apprezzato dai presenti.
In chiusura Tartufo secondo Marilena, felice abbinamento tra cioccolato e Tea Matcha e, coccola finale con crostata alla Crema all’arancia e Moscato d’Asti.
Una serata particolarmente gradevole agli Scacchi, interessante realtà nel contesto di Caserta Vecchia che oltre alle bellezze del suo borgo offre anche questa bella proposta gastronomica.
Anna Orlando
Ristorante Gli Scacchi
Località San Rocco
Strada Provinciale per Caserta Vecchia
Caserta Vecchia
0823371086
3478260155
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