Nutrizione vegetale e nutrizione integrale

connessione

Ci troviamo nel 2023 e oggi più che mai è diventato semplice trovare e ricercare informazioni, quasi come fare uno schiocco di dita.

C’è chi si nutre in modo 100% vegetale, chi mangia solo carne , chi solo pesce, chi solo crudo e via via all’infinito…

Eppure una cosa molto importante, che dal mio punto di vista occorre tenere in considerazione, è che non esiste una verità assoluta; semplicemente esiste ciò che può funzionare al meglio per ogni singola persona che sperimenta su se stessa e questo può avvenire con semplicità proprio perché ognuno di noi a suo modo è differente dall’altro.

Informazioni, guru, libri, master fino ai video corsi dove ognuno può esplorare e ricercare la propria e personale via per ri-trovare una connessione profonda e spirituale che deve passare, a mio modo di vedere, proprio attraverso il modo in cui nutriamo e rispettiamo il nostro corpo, che a me piace definire come un tempio.

Solo uscendo di casa e girando l’angolo abbiamo la possibilità di trovare qualsiasi cosa pronta, il che non sarebbe così male se non per il fatto che tutti questi cibi sono carichi di zuccheri, amidi e qualsivoglia cosa vi aggiungano pur di ottenere un prodotto che piaccia alla gente anche se al contempo tutto ciò ci deve portare a fare una riflessione profonda: da dove viene questo nutrimento? come è stato cresciuto e coltivato? chi se ne occupa? quali prodotti sono stati impiegati per la sua crescita?

Domande che sempre meno ci facciamo e che invece occorre ritornare a farsi, in particolar modo tornare a come era usanza una volta, scegliere e selezionare dai coltivatori e agricoltori e auto-prodursi il proprio cibo. Colui che è più grande di noi ci ha donato il libero arbitrio e con esso l’opportunità di evolvere come specie ma ciò non significa che dobbiamo cancellare dalle nostre memorie e tradizioni ciò che era e deve essere la connessione che ci consente di costruire un ponte tra la fortificazione della nostra salute e la nutrizione.

Alfred Vogel, conosciuto come il dottore che ti curava con la natura, fu un pioniere e grande uomo di business etico di come curarsi attraverso ciò che la natura ci offriva.

Grande autore della sua epoca, egli condivide con noi quelli che secondo lui sono i 10 principi più importanti per una dieta sana:

1. Mangiare meglio

Mangiare dovrebbe essere un piacere e un bene per la salute, ancora di più se la qualità del cibo è buona, coltivato biologicamente e il più fresco e naturale possibile.

2. Mangiare sano

Mangiate alimenti sani, ricchi di fibre, vitamine e minerali.
Scegliere oli buoni e oli vegetali spremuti a freddo come l’olio d’oliva, l’olio di colza, l’olio di semi d’uva e l’olio di germe di grano.

3. Mangiare lentamente

Chi mastica bene digerisce a metà. Datevi il tempo di mangiare masticando lentamente, questo non solo avrà un effetto positivo sullo stomaco, sull’intestino e su tutto l’apparato digerente bensì anche su tutto il corpo, compresi i nervi.

4. Mangiare fresco

Quando è possibile, utilizzate ingredienti freschi e preparateli bene, in modo da conservare la massima quantità e qualità dei vari nutrienti che li compongono. Ritorniamo a valutare cotture brevi, lente, cibi crudi oppure cotture al vapore dove i nutrienti mantengono le loro caratteristiche nutritive integre in modo eccellente.
È meglio preparare i pasti in quantità ridotte, in modo che gli alimenti siano freschi piuttosto che riscaldati.
I pasti pronti o precotti non costituiscono una dieta sana e spesso contengono additivi indesiderati.

5. Mangiare di base

Mangiate molti alimenti crudi e se possibile, riservate dei giorni regolari in cui vi nutrite di soli succhi, solo frutta, crauti o solo riso. Per Alfred Vogel questi erano essenziali per la salute, per il benessere dell’apparato digerente e per la linea. Sosteneva inoltre che un’elevata proporzione di frutta e verdura cruda sono la cosa migliore per la salute.

6. Bere di più

Bevete meno caffè e alcol e rinunciate alla nicotina. Essi irritano lo stomaco, l’intestino e il fegato. L’alcol è ricco di calorie. Bevete invece più acqua, e tisane. Ricordatevi che le bevande dolci e già pronte è meglio evitarle, piuttosto preferite l’opzione di autoprodurvi una bevanda in casa.

7. Condimento migliore

Controllate di tanto in tanto il vostro consumo di sale e prendete l’abitudine di condire molto più con erbe, germogli, ravanelli, aglio, succo di limone e spezie e vedrete che alla fine le vostre papille gustative e la vostra salute vi ringrazieranno.

8. Mangiare in modo mirato

Mangiate solo quando avete veramente fame. Vale la pena di ascoltare il proprio corpo e mangiare solo quando compaiono i segni della fame e non per frustrazione, per sostituzione, per costrizione o per abitudine.

9. Mangiare meno

Mangiate di meno, perché quando si mangiano cibi sani se ne consumano meno perché sono più sostanziosi e la sensazione di soddisfazione dura più a lungo. Nonostante il fatto che il fabbisogno calorico odierno sia inferiore a causa della riduzione dello sforzo fisico e alla prevalente mancanza di movimento, la tentazione degli spuntini e la costante disponibilità di prodotti di consumo ci portano ad avere troppe cose buone da mangiare e di conseguenza mangiare anche se non abbiamo fame.

10. Mangiare insieme

Mangiare in compagnia. Quado si mangia in compagnia è più piacevole e più divertente. Quando mangiare è una piccola cerimonia o un rituale quotidiano, si favorisce l’aspetto sociale del mangiare.

Spunti semplici e di facile applicazione che applicati con costanza porteranno epici risultati!

Alla tua riconnessione tra il cibo e la spiritualità!

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