Terrantica e il Progetto Competilatte: verso una gestione agricola ecologica e responsabile

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La cooperativa An.sa.pe. di Raiano (L’Aquila) ha avviato un progetto ambizioso denominato Competilatte, con l’obiettivo di modernizzare le strutture, migliorare la salute alimentare e il benessere animale, abbracciare la transizione ecologica e garantire la massima tracciabilità lungo la filiera del latte.

Fondata da trenta soci, la cooperativa vanta una lunga tradizione di quarant’anni nel settore e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’agricoltura abruzzese.

Il progetto Competilatte coinvolge nove soci della cooperativa e un investimento di circa 3 milioni di euro per apportare importanti miglioramenti all’intera filiera lattiero-casearia. Questo piano innovativo ha suscitato l’interesse e il supporto dell’Università di Teramo e di Alimenta, una società pugliese specializzata in consulenza per l’organizzazione aziendale e la gestione delle filiere.

Alla guida di questo ambizioso progetto ci sono il presidente della cooperativa e professore di Biologia, Fausto Ruscitti, e il suo vice, Antonio Pensa, ingegnere ambientale.

La loro lungimiranza ha portato alla realizzazione di alcuni importanti passi avanti nel 2019, come l’installazione di nuovi impianti di energia rinnovabile e macchinari per la mungitura robotizzata di ultima generazione (4.0). Inoltre, la cooperativa ha ottenuto la prestigiosa certificazione Iso 22005, che garantisce una tracciabilità agroalimentare impeccabile lungo tutta la filiera.

Un altro aspetto fondamentale del progetto è la realizzazione del Parco del gusto, una bottega a chilometro zero che si pone come un’alternativa autentica alla grande distribuzione. In questo spazio, i produttori locali possono raggiungere direttamente i consumatori finali, offrendo una vasta gamma di prodotti del marchio Terrantica e di altre aziende locali. Questo approccio sostenibile e responsabile contribuisce alla promozione dell’economia locale e permette ai consumatori di accedere a prodotti freschi e genuini.

Il Parco del gusto è stato concepito con una visione eco-sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico.

Questo lo rende un modello esemplare di responsabilità ambientale e di sensibilità verso le tematiche legate alla sostenibilità. Il negozio è aperto dal lunedì al sabato e offre una vasta selezione di prodotti, tra cui quelli del marchio Terrantica e altri prodotti locali, come farine, legumi, biscotti, zolle e persino l’aglio rosso di Sulmona.

La partnership tra la cooperativa An.sa.pe., l’Università di Teramo e Alimenta ha rappresentato un’importante sinergia tra competenze diverse. La Facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali dell’Università di Teramo ha svolto analisi sulla genomica degli allevamenti e sulla qualità del latte. Grazie a queste analisi, si è potuto intraprendere un intervento mirato sugli allevamenti per ottenere un latte a basso contenuto di lattosio. D’altro canto, Alimenta ha sviluppato analisi di impatto ambientale ed economico, dimostrando l’efficacia e la sostenibilità del progetto Competilatte.

Il progetto Competilatte è stato presentato per la prima volta ad aprile durante la Fiera nazionale dell’agricoltura a Lanciano (Chieti).

L’evento ha suscitato l’interesse e l’entusiasmo di importanti figure istituzionali, tra cui il sottosegretario all’agricoltura, Luigi D’Eramo, l’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento agricoltura della Regione, Elena Sico, e il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola.

Il vicepresidente della cooperativa An.sa.pe., Antonio Pensa, sottolinea l’importanza del progetto Competilatte in un periodo di crisi energetica, evidenziando come l’installazione di circa 700 kWh elettrici possa tradursi in un risparmio di 800 mila tonnellate di CO2 all’anno. Questo dato dimostra inequivocabilmente l’impegno della cooperativa nella promozione della sostenibilità ambientale e nella riduzione dell’impatto ambientale.

Un altro elemento centrale della sostenibilità di Terrantica e delle aziende coinvolte in Competilatte è la riduzione del 30% del consumo di plastica nel packaging. Questo è solo uno dei tanti sforzi concreti che la cooperativa sta compiendo per garantire un’attività agricola responsabile ed ecologicamente sostenibile. L’alimentazione degli animali è biologica e viene seguita un’attenta gestione aziendale, con la definizione di un disciplinare di allevamento volto ad ottimizzare il processo produttivo nel rispetto dell’ambiente e del benessere degli animali.

La cooperativa Terrantica e le aziende coinvolte in questo progetto si pongono come un esempio virtuoso nel settore agricolo abruzzese, dimostrando come la sostenibilità possa essere integrata con successo nell’attività produttiva, portando benefici sia all’ambiente che alla comunità locale.

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di Giorgia Roca

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