I giovedì di QB: Il ritorno delle mezze stagioni a tavola
I climatologi sono i nuovi veggenti: non ne azzeccano una.
Il che ha un qualcosa di misterioso ma anche di curioso.
Il meteo è un’incognita e la sola cosa che abbiamo è farcene una ragione.
Per quelli che non se ne fossero accorti, una notizia: sono tornate le mezze stagioni.
Magari imprecise, magari non regolarissime ma in medio stat virtus ed è per questo che nel numero che abbraccia l’arrivo di una primavera un po’ timida e ci porta a metà del mese di aprile che i saggi davano come quello che ogni giorno è un barile, abbiamo dedicato i nostri ricettari, così come le guidine, a quei piatti virtuosi come il goulash che abbiamo declinato un po’ in tutte le salse, e ai nostri amati sardoni che arrivano nel nostro mare alla voce “pesce fresco” proprio con la fine di marzo e mettono allegria in tavola per tutta l’estate.
Questo è un numero di mezzo. Volutamente. Perché alcuni piatti ce li godremo prima che faccia troppo caldo, e altri danno il meglio di sé non appena finisce il freddo. La primavera serve apposta.
In mezzo? Idee pasquali, buon bere, e per godersi le prime passeggiate, un bel giro tra le Falesie di Duino.
I giovedì di QB: Il ritorno delle mezze stagioni a tavola
E naturalmente si comincia come ogni mese con la rubrica di Bon ton: in questo numero dedicata alla scelta e al servizio del pane quotidiano.
Friulana di nascita, triestina di adozione. Quanto basta per conoscere da vicino la realtà di una regione dal nome doppio, Friuli e Venezia Giulia. Di un’età tale da poter considerare la cucina della memoria come la cucina concreta della sua infanzia, ma curiosa quanto basta per lasciarsi affascinare da tutte le nuove proposte gourmettare. Studi di
filosofia e di storia l’hanno spinta all’approfondimento e della divulgazione. Lettrice accanita quanto basta da scoprire nei libri la seduzione di piatti e ricette. Infine ha deciso di fare un giornale che racconti quello che a lei piacerebbe leggere. Così è nato q.b. Quanto basta, appunto.