Korsic Wines: eleganza espressiva del Collio

Korsic Wines: eleganza espressiva del Collio

Korsic Wines: eleganza espressiva del Collio

 

Il Collio è una mezzaluna incastonata tra le ondulate colline del confine italo-sloveno, un tesoro vinicolo colmo di storia, famiglie, paesaggi e cultura.

Collocata fra le Alpi Giulie ed il Mare Adriatico, sfiora i fiumi Judrio a ovest e Isonzo a est.

Gode di un microclima assolutamente unico per ventilazione ed escursione termica, in grado di sposarsi perfettamente con la “ponca”.

Il caratteristico terreno del Collio fatto di marne di origine eocenica, ideali per la coltivazione della vite.

Si tratta di circa 1300 ettari vitati totali, un’area che tocca otto dei venticinque comuni della provincia goriziana.

Capriva, Cormòns, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Gorizia, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino.

Il territorio è costituito da una serie di rilievi eocenici e paleocenici.

Intervallati da strette valli di dimensioni ridotte, fatta eccezione per l’estesa piana del Preval.

Tante le realtà davvero peculiari, frutto anche dell’intreccio continuo tra la realtà italiana e quella slovena.

Ciascuna con la propria storia familiare.

Come quella della famiglia Korsic che risiede da molte generazioni a Giasbana – Jazbine in sloveno – nel cuore del Collio, dove ha scelto di vivere e lavorare.

Fondata nel 1969 da Rodolfo (detto Rudi) Korsic, comprando la proprietà dove i nonni erano mezzadri della chiesa.

L’azienda Korsic oggi viene seguita dai figli Fabjan e Mitja, che continuano la tradizione familiare, custodi delle antiche consuetudini di questo meraviglioso territorio in cui la vigna si coltiva sin da epoca antica.

Circa sette gli ettari vitati, per una produzione di circa quarantamila bottiglie.

Situati a pochi metri dal confine sloveno della regione della Brda, un terroir senza dubbio vocato prevalentemente per la produzione di bianchi intensi, complessi e dotati di notevole longevità.

Le peculiarità della “ponca” – terreno sedimentale di origine molto antica, composto da marne ed arenarie stratificate – unite all’impeto della bora – vento caratteristico proveniente da nord- est, che viene attutito dalla conformazione delle Alpi Giulie.

Esse costituiscono una barriera naturale donando un ultimo lembo di clima mediterraneo e fanno sì che le uve arrivino a maturazione con bouquet aromatici particolarmente decisi, ricchi ed intensi.

Come racconta Fabjan:

«Siamo produttori di uve da sempre, ma è dal 2010 che abbiamo deciso di vinificare solo uve autoctone, viste le due scuole di pensiero tra noi e il papà; una scelta rischiosa una dozzina di anni fa, ma che ad oggi, soprattutto con la ribolla gialla ci ha dato e ci sta dando grandi soddisfazioni.

Qui nel Collio abbiamo circa 17 varietà destinate a DOC.

E personalmente ho trovato sempre molta difficoltà a comunicare tante varietà, da qui essendo il mio principio la semplicità, il vino deve essere qualcosa di più lineare.

Nella comunicazione avere troppe referenze è limitativo, questo per dire che non sono contro alcune varietà, ma ho dovuto scegliere e questa nostra scelta la portiamo avanti con grande passione.

Per noi la ribolla è una varietà molto interessante perché riesce a esprimere molto bene il nostro terroir; la nostra si trova nella parte più alta della collina.

Come da vecchia tradizione veniva infatti piantata sulla sommità e a scalare si piantava il friulano e in ultimo la malvasia.

Il suolo su cui sono state storicamente impiantate, sono composte dalla preziosa “ponca”.

Una pietra friabile che si sbriciola tra le mani, rivelando minuscoli fossili che nutrono e arricchiscono le viti e che donano ai vini un grande slancio sapido.

Questo terreno è un autentico regolatore di umidità, e di conseguenza, di disponibilità idrica della pianta, in quanto alterna strati di arenaria e marna, che reagiscono all’acqua in due modi opposti.

Gli strati permeabili di arenaria fanno scendere le piogge in profondità fungendo da sistema di drenaggio dell’acqua in eccesso.

La marna invece si comporta come una spugna, caricandosi di acqua e trattenendola nel suolo.

La “ponca” non essendo un terreno molto fertile, costringe le piante a “sforzarsi” per raggiungere i nutrienti di cui hanno bisogno.

Le radici devono esplorare il suolo in tutto il suo volume per raggiungere gli elementi necessari a nutrire i grappoli dando come conseguenza una materia prima adatta a dare vini di grande struttura».

Un progetto di cui Fabjan fa parte, ma su cui c’è ancora tanto ragionamento, da fare è il Collio bianco da Uve Autoctone.

Un progetto creato insieme con altre aziende con la volontà di rivalutare e promuovere il vino portabandiera del territorio del Collio e per semplificarne la comunicazione.

Un vino che è frutto del blend di varietà e che nel caso dei produttori aderenti segue alcune regole.

Scritte in una sorta di “disciplinare” informale, concordato con una stretta di mano, quali l’uso obbligatorio della bottiglia Collio.

Del produrlo solo con le tre autoctone ovvero Friluano (Tocai), Ribolla gialla e Malvasia Istriana; almeno 50% Tocai Friulano.

Il marchio “Collio – vino da uve autoctone” posizionato nella parte superiore dell’etichetta frontale, deve primeggiare sulle altre scritte, e deve avere una dimensione minima di 1,5 cm.

Inoltre, il Collio da Uve Autoctone non può essere commercializzato prima di 18 mesi dalla vendemmia.

Il Doc Collio Bianco 2021, che nel caso di Fabjan è un blend di Friulano (60%), Malvasia (20%) e Ribolla (20%), risulta un vino snello e trasversale che richiama il sorso successivo.

Interessante e profumata anche la sua Ribolla 2022 che profuma di mela cotogna e pera.

Un vino di grande delicatezza, dal sorso fresco e rifinito da lunga mineralità.

Quello che emerge dagli assaggi dei vini di Korsic, è senz’altro uno stile elegante e mai chiassoso.

Che contempla la semplicità, cercando di esprimere la sua linea di pensiero e far percepire l’unicità di quello che il terroir gli dona.

 

Korsic Wines

Loc. Giasbana 11

34070, San Floriano del Collio (Gorizia)

korsicwines@gmail.com

www.korsicwines.it

 

 

 

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