Il Poke. Il piatto hawaiano che sta invadendo le città italiane.

poke

La Poke Bowl, piatto hawaiano a base di riso, verdure e pesce crudo a cubetti, sta diventando sempre più popolare e di tendenza.

Una volta considerato un piatto povero della cucina hawaiana, oggi il Poke è apprezzato in tutto il mondo, anche dai palati più esigenti. E’ un piatto completo ed equilibrato che deve contenere un terzo di verdure, un terzo di proteine e un terzo di carboidrati.

La ricetta tradizionale prevede l’uso di pesce crudo marinato insieme agli altri ingredienti, ma il Poke può essere personalizzato a piacimento, utilizzando gli ingredienti preferiti. E questo diciamo che è il segreto del suo successo.

Per preparare un’ottima Poke Bowl, è importante scegliere ingredienti freschi e di alta qualità.

Il riso ideale per il Poke è il Basmati o il Jasmine, mentre la salsa più comune è la salsa di soia, anche se è possibile utilizzare altre salse per personalizzare la ricetta come la teryaki o la poke sauce che è un mix di salsa di soia, olio di sesamo, succo di limone, alghe marine e peperoncino.

Le Poke Bowl sono servite in ciotole e possono essere personalizzate a piacimento utilizzando cereali integrali, verdure, semi, olio di sesamo e altri condimenti. Proprio grazie alla sua versatilità esistono anche versioni vegane del Poke Bowl, utilizzando il tofu o il tempeh al posto del pesce.

Fondamentalmente, se si seguono delle regole alimentari di base, è un piatto sano, completo e molto gustoso, che può essere personalizzato in base ai propri gusti e preferenze.

È ideale per chi cerca un pasto leggero e nutriente, ma anche per chi vuole sperimentare nuovi sapori e scoprire la cucina hawaiana che assieme a questo piatto custodisce una tradizione di piatti molto semplici e gustosi.

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