La torta di mandorle, quella portoghese con ricetta

almendras

Le mandorle sono un frutto secco a guscio, molto nutriente e versatile, utilizzato in molti piatti della cucina internazionale, in particolare nella pasticceria.

Nella storia dell’uomo, le mandorle hanno avuto un ruolo importante, utilizzate per la loro capacità di fornire energia e sostentamento, ma anche per le loro proprietà benefiche per la salute.

Le origini delle mandorle risalgono a migliaia di anni fa, in particolare alla regione dell’Asia centrale, dove è stato documentato il loro utilizzo fin dal 3000 a.C.

Le mandorle erano considerate un frutto di lusso e di grande valore, e venivano adoperate anche come moneta di scambio nella regione del Mediterraneo.

In Grecia e in Egitto erano un simbolo di fertilità e di longevità e venivano spesso utilizzate come offerta nei templi dedicati agli dei. In particolare, le mandorle erano dedicate alla dea egizia della fertilità, Iside, e alla dea greca della saggezza, Atena.

Nell’antica Roma, le mandorle erano considerate un cibo per i ricchi, e venivano spesso servite nelle grandi feste e nei banchetti. Inoltre, le mandorle erano anche utilizzate per la preparazione di medicinali, grazie alle loro proprietà curative.

Con l’avvento del cristianesimo, le mandorle hanno acquisito un nuovo significato simbolico, diventando un simbolo della Vergine Maria e del bambino Gesù. Nell’iconografia cristiana, le mandorle venivano spesso rappresentate nei dipinti e nelle sculture raffiguranti la Madonna col bambino, e venivano considerate un simbolo di purezza e di innocenza.

Durante il Medioevo, le mandorle erano un ingrediente molto popolare nella cucina europea, e venivano utilizzate per la preparazione di molti piatti, dalla zuppa al dolce. In particolare, in Italia le mandorle erano utilizzate per la preparazione di dolci tradizionali come la torta di mandorle e il marzapane.

Nel Rinascimento, le mandorle sono diventate ancora più popolari grazie all’influenza della cucina araba, che ha introdotto in Europa nuove tecniche di lavorazione delle mandorle e nuove ricette per i dolci.

In particolare, l’influenza araba si è fatta sentire in Spagna, dove sono nati alcuni dei dolci a base di mandorle più famosi, come il turrón, il mazapán e le tartas de almendra dove tra queste spicca la Tarta del almendras de Santiago che ha origini e valore particolare.

Con l’avvento della colonizzazione delle Americhe, le mandorle hanno fatto il loro ingresso anche nel Nuovo Mondo, dove sono state coltivate con successo in particolare in California, diventando una fonte importante di reddito per gli agricoltori della regione.

La tarta de almendras portoghese, o torta di mandorle, della quale vi racconto oggi è un dolce tradizionale portoghese che risale al XV secolo. Si dice che la ricetta sia stata creata dalle monache del convento di Santa Maria de Belém, situato nella relativa zona di Lisbona dove son nate anche le celeberrime Pastel de nata, delle quali parlammo qui, ma è facile che sia il prodotto di una serie di ricette monastiche passate di monastero in monastero con le dovute variazioni e aggiustamenti in base alle disponibilità locali o alla tradizione eminentemente orale che le accompagnava.

La tarta de almendras è fatta con mandorle, zucchero, uova, burro e farina. La pasta viene preparata mescolando le mandorle macinate con lo zucchero, le uova e il burro, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Questa pasta viene quindi cotta in una teglia e spesso viene servita a fette con una spruzzata di zucchero a velo.

Nel corso dei secoli, la tarta de almendras è diventata un dolce popolare in tutta la regione di Lisbona e in tutta la nazione portoghese. Oggi, la torta è disponibile in molte varianti, tra cui versioni senza glutine o senza lattosio.

La tarta de almendras è diventata un simbolo della cultura culinaria portoghese e una delle sue prelibatezze più conosciute. Molte pasticcerie e ristoranti in tutto il paese la offrono come dessert o dolce tradizionale.

Oltre a essere un dolce delizioso, la tarta de almendras rappresenta anche una parte importante della storia e della cultura portoghese. La sua creazione presso il convento di Santa Maria de Belém simboleggia la lunga tradizione culinaria delle monache e dei monaci portoghesi, e la sua diffusione in tutto il paese è una testimonianza della sua popolarità e del suo valore culturale.

Eccovi la ricetta.
Dietro la semplicità dell’aspetto c’è la semplicità della preparazione, il che la rende una torta perfetta per i principianti. Molto facile da fare, si tratta di un semplice pan di spagna al burro aromatizzato con scorza di limone e una copertura di mandorle caramellate. Croccante in superficie e morbido all’interno. Sublime.

TARTA DE ALMENDRAS

Ingredienti

130 g di farina di grano tenero universale
175 g di zucchero
2 uova
100 g di burro ammorbidito
3 g di lievito per dolci in polvere
la scorza grattugiata di mezzo limone
120 g di mandorle intere crude
33 ml di latte intero

Procedimento

Dividiamo il burro in due parti e anche lo zucchero. Mescoliamo in un contenitore ampio. Conserviamo metà del burro e dello zucchero per dopo, con loro faremo la copertura di mandorle della torta.

Montiamo il burro e lo zucchero che abbiamo mescolato usando le fruste elettriche o un robot da cucina. Non vogliamo che la miscela diventi bianca, ma deve essere omogenea. Grattugiamo il limone facendo attenzione ad evitare la parte bianca che è amara e aggiungiamo la scorza alla miscela precedente. Aggiungiamo quindi le uova e montiamo nuovamente.

Setacciamo la farina e il lievito per dolci. Incorporiamo nel contenitore con la miscela di ingredienti liquidi, cioè quelli delle uova, della scorza di limone, del burro e dello zucchero.

Mescoliamo delicatamente, anche se non è necessario fare i famosi movimenti avvolgenti in questo caso. Possiamo usare una frusta o un robot da cucina.

Imburriamo una tortiera da 16-18 cm o la rivestiamo con carta da forno, sia la base che le pareti. Possiamo usare una tortiera con base sganciabile e risparmiare questo passaggio. Versiamo il composto preparato e livelliamo la superficie con una spatola.

Mettiamo la teglia nel forno, preriscaldato a 175 °C con calore sopra e sotto, e cuociamo per circa 14-15 minuti. Mentre la torta cuoce, prepariamo la copertura di mandorle.

Trituriamo le mandorle a coltello in pezzi irregolari e grossolani. Mettiamo in una pentola il burro e lo zucchero riservati insieme al latte. Riscaldiamo finché lo zucchero non si scioglie e aggiungiamo le mandorle spezzettate. Mescoliamo e riserviamo tiepido.

Quando la torta è già lievitata dopo 15 minuti, la togliamo dal forno e distribuiamo sopra la miscela di mandorle, coprendo tutta la superficie. Rimettiamo la teglia in forno e cuociamo di nuovo per altri 15 minuti o fino a quando la copertura si tosta.

Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare completamente.

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Tarta de almendras senza lievito

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